Tortona Comune della prov. di Alessandria (99,3 km2 con 27.163 ab. nel 2008). La cittadina è situata a 122 m s.l.m. al margine delle estreme propaggini dell’Appennino Ligure. Importante mercato agricolo e centro industriale.
L’antica T. fu fondata tra il 122 e il 118 a.C. sul tracciato della Via Postumia (Piacenza-Genova), divenendo punto di partenza di nuovi tronchi stradali. Ebbe il suo primo vescovo nella seconda metà del 4° sec.: un leggendario s. Marziano, martire locale. Nel 12° sec. era già un comune importante, in lotta con Pavia e alleato di Milano. Nel 1155, dopo un memorabile assedio, fu presa e distrutta da Federico Barbarossa. Riedificata dai Milanesi, fu nuovamente conquistata dall’imperatore nel 1162. Nel 1347 passò sotto il dominio dei Visconti, seguendo da allora le sorti del ducato di Milano, finché per il trattato di Vienna del 1738 entrò a far parte degli Stati sabaudi. Fortificata nel 1773 da Vittorio Amedeo III, fu presa dai Francesi nel 1796 e dagli Austro-Russi nel 1799. Tortoniano Piano geologico del Miocene superiore, rappresentato nei dintorni di T. da marne azzurre marine ad Ancillaria glandiformis. Si trova anche sviluppato estesamente nel Veneto e nel Friuli, in genere con formazioni di sabbie e conglomerati ad Ancillaria glandiformis, Turritella rotifera ecc. e solo localmente con argille e marne contenenti intercalazioni di ligniti (Valsugana).