Architetto (Firenze 1871 - Sanremo 1947). Si formò alla Scuola di ingegneria di Roma e svolse la sua attività a Milano, aderendo al clima floreale dominato da G. Sommaruga. Accenti non lontani dalla poetica futurista, rilevabili nei progetti intorno al 1912, si trasformano in un pesante monumentalismo eclettico, dalla ridondante decorazione, di cui la stazione di Milano (prog. 1912, eseguita 1924-31) è significativo esempio. Oltre a numerose palazzine e ville, realizzò, tra l'altro, il cimitero monumentale di Monza (prog. 1912, eseguito dal 1926) e il palazzo delle Poste di Milano (1931).