vamp Nel linguaggio cinematografico, il tipo della donna fatale, che attrae l’uomo con il suo fascino erotico. Il tipo della v., che ebbe eccezionale fortuna nel cinema americano degli anni 1914-30 (la prima v. dello schermo è considerata T. Bara, cui un’abile pubblicità attribuiva origini misteriose), aveva in realtà già più di un precedente nella donna vampiro dei drammi danesi (A. Nielsen) e nella donna fatale d’ispirazione dannunziana dei melodrammi italiani (L. Borelli e F. Bertini). Il tipo si modificò poi con i tempi secondo le nuove esigenze e i nuovi gusti del pubblico.