Magrini, Vasco. – Aviatore italiano (Firenze 1894 - Sarzana 1961). Conseguì il primo brevetto di pilota nel 1916, e durante la Prima guerra mondiale fece parte delle nascenti squadriglie da caccia, distinguendosi per capacità acrobatiche e coraggio. Divenne poi pilota collaudatore ed effettuò voli di propaganda, anche per il Partito nazionale fascista; durante uno di tali voli, nel 1921, scampò miracolosamente alla morte precipitando al suolo mentre sorvolava le campagne di Signa, nei cieli di Firenze. Nel 1923 effettuò il primo volo a reazione della storia, pilotando un prototipo di aereo ideato da A. Mattioni e costruito da Bruno Magrini, suo fratello. Nel 1927, insieme ad altri piloti reduci della Prima guerra mondiale, diede vita al primo aeroclub di Firenze, "Luigi Gori". Durante l’inaugurazione del nuovo stadio di Firenze, nel 1931, volò sopra l’impianto e lanciò il pallone dell’incontro dal suo aeroplano. Fu innovativo nell’intuire le potenzialità pubblicitarie dei voli effettuati con i suoi piccoli aerei, cui erano attaccate colorate code di tela con messaggi scritti, che l’astronoma M. Hack racconta di avere osservato dai prati di Campo di Marte durante la sua infanzia, meravigliata dalle ardite acrobazie.