Poeta, autore drammatico e patriota romeno (Bacău 1821 - Mirceşti 1890). Di famiglia aristocratica, prese parte alla rivoluzione moldava del 1848 e, dopo l'unione dei Principati, al cui trono fu candidato nel 1859, alla vita politica del suo paese, sia in patria, sia come diplomatico a Parigi e Torino. Scrittore assai fecondo, si distinse specialmente nella lirica, sovente ispirata, come in Doine si lăcrămioare ("Doine e mughetti", 1853), Mărgăritarele ("Margheritine-Perline", 1863), Pasteluri ("Pastelli", 1875), alla poesia popolare. Notevole, anche per l'influsso sulla letteratura del tempo, la sua raccolta di poesia popolare romena. Ancora, l'A. può essere considerato il creatore del teatro nazionale romeno (drammi storici, di cui uno dedicato a Ovidio, commedie sociali, farse, vaudevilles, monologhi).