Organo idrostatico, detto anche pneumatocisti, caratteristico della maggior parte dei Pesci Attinopterigi. A forma di sacco, situata dorsalmente all’intestino, al di sotto della colonna vertebrale e del mesonefro, si estende nella cavità del corpo, raggiungendo in qualche caso il capo e la regione della coda, con diverticoli ciechi. La sua parete, rivestita all’interno da uno strato epiteliale, è rinforzata da connettivo con fibre elastiche, fibre muscolari lisce e striate, talora più o meno calcificata, e può presentare una superficie liscia o trabecolata; la cavità interna può risultare unica o suddivisa in concamerazioni. Si origina come diverticolo dorsale dell’intestino faringeo con il quale, nei Condrostei, Amiiformi, Lepisosteiformi e in alcuni Teleostei (fisostomi), resta comunicante mediante il dotto pneumatico. La parete dell’organo è riccamente vascolarizzata dal sangue arterioso dell’aorta e dell’arteria celiaca.
Il gas contenuto nella n. è una miscela di ossigeno, azoto e anidride carbonica (l’ossigeno, in genere, in proporzione maggiore che non nell’aria) nei Condrostei, Amiiformi, Lepisosteiformi e nei Teleostei fisostomi, dove esiste e funziona un dotto pneumatico; può provenire direttamente dall’aria o dall’acqua ed essere espulso attraverso la bocca, mentre nei Teleostei fisoclisti – nei quali la n. non resta comunicante con l’intestino faringeo –, il miscuglio gassoso deriva dalla rete dei capillari arteriosi e viene espulso attraverso il cosiddetto corpo ovale.
La funzione della n. è principalmente idrostatica, ovvero avvertire le differenze di pressione alle varie profondità e reagire a esse; si realizza attraverso rapporti che la parete della n. assume con le strutture labirintiche dell’orecchio. Può avere anche un ruolo nella produzione dei suoni. In alcuni Teleostei e negli Amiiformi (Amia) assume funzione respiratoria e supplisce, in determinate condizioni ambientali, la funzione branchiale.