Nome generico di certi solfati di metalli bivalenti, a lucentezza vitrea, cristallizzati con 7 molecole di acqua, fra loro isomorfi: v. bianco o v. di zinco, v. verde o v. di ferro e, più raramente, v. rosso e v. rosa; a essi va aggiunto il v. azzurro, che tuttavia cristallizza con 5 molecole di acqua.
Nome popolare (anche olio di v. o v. fumante) dell’acido solforico fumante, o semplicemente dell’acido solforico, usato in passato per la preparazione domestica di saponi e detersivi (e talora, in soluzioni molto diluite, per preparati farmaceutici), ma reso particolarmente famoso come strumento di sfregio per vendetta.