Opera di ingegneria, non diversa strutturalmente da un ponte (➔), che serve a mantenere un tratto più o meno lungo della sede ferroviaria o stradale a un livello superiore a quello del terreno circostante mediante una serie di strutture di sostegno, per lo più arcate murarie o travate in cemento armato o metalliche. Opere del genere, che servono per lo più ad attraversare ampie vallate, sono largamente usate per la costruzione di autostrade e superstrade data la scarsa adattabilità del relativo tracciato alla conformazione del terreno; sono realizzate anche nell’interno delle città per permettere attraversamenti a vario livello o la separazione di traffici di diverso genere, come nel caso delle ferrovie metropolitane sopraelevate.