Diplomatico francese (Bastia 1817 - Parigi 1900); segretario del Congresso di Parigi del 1856, fu ministro di Francia a Torino dal 1861 e prese parte attiva ai negoziati sulla questione romana, tra il Ricasoli e il governo francese. Dopo Aspromonte, fu ambasciatore a Berlino fino al 1870, senza riuscire a tener testa al Bismarck, che lo giocò nel 1866 in occasione della mediazione francese tra Prussia e Austria e, in maniera ancor più grave, nel 1870 (telegramma di Ems). Collaboratore alla Revue des Deux Mondes, scrisse: Ma mission en Prusse (1871) ed Essais diplomatiques (2 voll., 1895-97).