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Caténa, Vincenzo

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Pittore (Venezia 1480 circa - ivi 1531); fu dapprima rigido seguace dello stile di Antonello da Messina, semplificandone la forma in geometrico schema, da lui conosciuto attraverso Alvise Vivarini più che Giovanni Bellini (Sacra conversazione all'Accademia di Venezia; Vergine venerata dal doge Loredan, Museo Correr). In seguito il C. è tutto pervaso dalle manifestazioni ultime, luminose, del Giambellino, come nelle sue Sacre Conversazioni di Budapest, di Glasgow, di Berlino, di Modena. Ma nella sua arte si inseriscono anche elementi giorgioneschi e tizianeschi, sebbene rivissuti sempre da uno spirito quattrocentesco. In questo senso, l'opera più bella è il famoso Martirio di s. Cristina (1520) in S. Maria Mater Domini a Venezia. Altre opere importanti sono il Noli me tangere di Milano, il Guerriero turco dinanzi alla Sacra Famiglia di Londra, il ritratto di un canonico a Vienna, e altre.

Vedi anche
Lorènzo di Credi Pittore (Firenze fra il 1456 e il 1460 - ivi 1537), probabilmente anche orafo e scultore. Allievo e poi aiuto del Verrocchio, nella cui bottega appare presente ancora nel 1486, subì anche l'influenza di Leonardo e del Perugino. Divenuto seguace di G. Savonarola, nel 1497 bruciò le sue opere profane (ci ... Tintorétto, Iacopo Robusti detto il Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota una forte impronta della cultura figurativa del manierismo. Il pittore armonizzò la tradizione veneta ... Giorgióne Nome con cui è noto il pittore Giorgio da Castelfranco (erroneo il casato Barbarelli; n. Castelfranco Veneto forse 1477 - m. 1510). Capofila della scuola veneta del Cinquecento, con la sua opera ebbe un impatto fortissimo sui più giovani Tiziano e Sebastiano del Piombo, provocando anche un deciso aggiornamento ... Leonardo da Vinci Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative sia la storia del pensiero e della scienza.  Vita. Figlio illegittimo del notaio ser Piero, ...
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  • BIOGRAFIE in Arti visive
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Altri risultati per Caténa, Vincenzo
  • CATENA, Vincenzo
    Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 22 (1979)
    Eduard A. Safarik Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. 5) la notizia, riferita dal Nagler (p. 436), che il C. sarebbe morto all'età di cinquantadue anni, nel 1530. La data ...
  • CATENA, Vincenzo
    Enciclopedia Italiana (1931)
    Pittore, nato a Venezia verso il 1470, morto nel 1531. Dipingeva nei primi anni del Cinquecento con spiriti e modi ancora quattrocenteschi, ma poi, a poco a poco, sentì lo stile nuovo di Giorgione e di Tiziano e ne trasse timidamente ma garbatamente morbidità e dolcezza. Mentre la critica moderna, pur ...
Vocabolario
caténa
catena caténa s. f. [lat. catēna]. – 1. a. Mezzo di collegamento e di unione fatto di più anelli di ferro o d’altro metallo passati l’uno dentro l’altro, che serve per tener saldamente legate cose, animali, persone, per tener sospesi oggetti...
catenare
catenare v. tr. [dal lat. catenare, der. di catena «catena»], ant. e raro. – Incatenare (si trova usato solo in tempi composti del passivo): Fine agli odii promise: e di ritorte Fu catenata la discordia, e tutte Della rabbia civil chiuse...
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