• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

Antonèllo da Messina

Enciclopedia on line
  • Condividi

Pittore (Messina 1430 circa - ivi 1479). Influenzata all'inizio dalla pittura borgognona e fiamminga, di cui risentono le prime opere, l'arte di A. in seguito matura in una resa di forme grandiosamente semplici e dai colori luminosi e purissimi, una sintesi che lascerà una profonda impronta sulla pittura veneziana a venire e il cui esempio più grandioso è il S. Sebastiano (1476).

Vita

Le scarse notizie documentarie si riferiscono alla sua attività in Sicilia e in Calabria, dal 1457 all'anno della morte, e a un viaggio a Venezia e a Milano (1475-76). Tra il 1450 e il 1460 circa si trova a Napoli dove subisce l'influsso di Colantonio, poi in Sicilia e Calabria. Nel 1463 è documentata la sua attività a Messina; nel 1475 è attestata la sua presenza a Venezia; nel 1476 risulta nuovamente a Messina; il 14 febbraio 1479  fa testamento e prima del 25 febbraio muore a Messina.

Opere

Dalle prime opere (Crocifissione di Sibiu; Abramo visitato dagli Angeli e S. Gerolamo di Reggio Calabria; S. Gerolamo della National Gallery di Londra) si può indurre che la formazione di A. sia avvenuta, fra il 1450 e il 1460, probabilmente a Napoli, su esemplari borgognoni e fiamminghi, in un ambiente di cultura complesso, ove l'arte di Colantonio rappresentava tipicamente il convergere di varie esperienze, cui potevano aver contribuito un probabile soggiorno napoletano di J. Fouquet, e i primi riflessi di Piero della Francesca. Nello sviluppo successivo di A., dal Cristo benedicente del 1465 (Londra), che è la sua prima opera datata, al trittico di s. Gregorio del museo di Messina (1473), alla Crocifissione di Anversa (1475), all'Annunciazione del museo di Siracusa (1475), alle forme che diventano grandiosamente semplici, e quasi astratte, in virtù di uno squadro prospettico derivato da Piero, si unisce un colore luminoso, purissimo in una sintesi che risulterà fondamentale per le sorti della pittura a Venezia, dove la pala dipinta da A. per S. Cassiano nel 1475 (ora frammentaria nel Kunsthistorisches Museum di Vienna) e la Pietà, ora nel Museo Correr, segneranno la svolta decisiva per l'evoluzione di Giovanni Bellini. Esempio massimo di questa unione: Il S. Sebastiano, del 1476 (museo di Dresda), in cui la figura umana è stilisticamente trasfigurata per via di un'estrema semplificazione, e pur conserva, in essa, una profonda individualità. Questa è espressa con la maggiore potenza in una serie di ritratti (nei musei di Cefalù, Milano, Parigi, Londra, Pavia, Berlino, ecc.), da scalarsi secondo i vari momenti dell'attività di A., nei quali la caratterizzazione quasi esasperata del soggetto trova un limite di stile in una geometrica regolarità di struttura.

Vedi anche
Colantònio Pittore (attivo a Napoli tra il 1440 e il 1470). Il suo nome, che compare nella lettera sulla storia dell'arte napoletana di P. Summonte (1524), è legato al polittico per la chiesa di S. Lorenzo Maggiore, di cui rimangono un S. Girolamo nello studio e un S. Francesco che consegna la regola (Napoli, Mus. ... arte fiamminga Denominazione che dovrebbe, a rigore, riferirsi soltanto all’attività degli artisti delle Fiandre, ma la preminenza sociale, politica e culturale di quella contea ha fatto sì che tale denominazione si sia estesa all’arte, e in particolare alla pittura, fiorita nel 15° e 16° sec. negli antichi Paesi ... pittura a òlio Tecnica pittorica che utilizza l'olio, soprattutto di lino, per agglutinare le materie coloranti e renderle così adatte alla pittura. Nota fin dall'antichità, la p. a o. risulta particolarmente efficace per ottenere effetti di luminosità, trasparenza e intensità cromatica. Nel Rinascimento ebbe particolare ... Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola di Ortigia (alla quale l’insediamento si ridusse e rimase circoscritto fino alla fine dell’Ottocento), unita ...
Categorie
  • BIOGRAFIE in Arti visive
Tag
  • PIERO DELLA FRANCESCA
  • GIOVANNI BELLINI
  • ANNUNCIAZIONE
  • COLANTONIO
  • SIRACUSA
Altri risultati per Antonèllo da Messina
  • Antonello da Messina
    Enciclopedia dei ragazzi (2005)
    Bettina Mirabile Sguardi magnetici svelati dalla luce Il pittore siciliano Antonello da Messina è un grande maestro della prospettiva e della descrizione: su tavole o su tele di piccole dimensioni riesce a raffigurare figure maestose dotate di espressioni magnetiche e a mettere in risalto i particolari ...
  • ANTONELLO da Messina
    Enciclopedia Italiana (1929)
    Della vita di Antonello conosciamo i dati essenziali. Egli nacque a Messina dallo scultore Giovanni di Michele degli Antonii. Sua madre si chiamava Garita, Margherita. La prima notizia relativa all'attività del pittore è del 1457; e per varie induzioni si suol fissare circa al 1430 l'anno della nascita. ...
Vocabolario
messiniano
messiniano agg. e s. m. [dal nome della città di Messina (v. la voce prec.)]. – Termine di cronologia geologica (corrispondente al pontico) adoperato in Italia per indicare il piano più elevato del periodo miocenico; i suoi depositi, generalmente...
Inflazione da avidità
inflazione da avidità (inflazione dovuta all’avidità) loc. s.le f. In senso polemico, situazione nella quale le aziende sfrutterebbero l'inflazione aumentando in modo spropositato i prezzi in modo da andare oltre la copertura dell'aumento dei...
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali