Giurista (Sora 1860 - Frascati, Roma,1917). Discepolo a Napoli di E. Gianturco, insegnò diritto civile dapprima a Camerino (1887), poi nella scuola superiore agraria di Portici, quindi (1893-99) a Pavia, e infine (1900-17) diritto processuale civile e istituzioni di diritto civile a Roma. Insegnò anche il diritto ecclesiatico. Deputato al parlamento; giurista tra i più insigni del suo tempo. Tra le opere principali: La destinazione del padre di famiglia, come titolo costitutivo di servitù prediali (2a ed. 1886); Trattato delle locazioni de' predi urbani e rustici (1892); Il silenzio nel diritto civile (1897); La teoria e la pratica nel diritto (1899); Sui limiti della legge nel tempo (1904); Della enfiteusi (1910; 2a ed., post., 1922). Eccellente il suo manuale di Istituzioni di diritto privato italiano (2a ed. 1917), curato in 3a ed. da F. Vassalli (1922).