Letterato italiano (Molfetta 1821 - Napoli 1900). Sacerdote dal 1843, collaborò con B. Puoti, di cui portò a termine le Istituzioni di eloquenza. Accusato di simpatie liberali, visse fino al 1860 tra Molfetta e Napoli, sempre controllato. Dal 1860 fu prefetto della Biblioteca Nazionale di Napoli. Fu soprattutto un letterato, anche nelle sue opere filosofiche e religiose. Nell'Armonia universale (1850) espose il suo sistema cosmologico e nei 4 voll. dell'Arte del dire (1857-1862) le sue convinzioni estetiche. La sua opera più famosa, Della vita di Gesù Cristo (3 voll., 1869, 1877, 1893), non si limita alla vicenda storica di Gesù, ma è piuttosto un'interpretazione complessiva della storia umana in una prospettiva cristiana.