(irland. Port Láirge) Città dell’Irlanda (45.748 ab. nel 2006), nella sezione sud-orientale del paese, capoluogo della contea omonima, nella prov. del Munster. Sorge sullo sbocco dei fiumi Sir, Nore e Barrow nella Baia di W., 135 km a sud di Dublino. Importante porto commerciale (esportazione di bestiame, burro, pesce) e uno dei principali centri industriali irlandesi (cantieri navali, calzaturifici, lavorazione del vetro e della carta, impianti chimici e alimentari).
Divenne centro notevole sotto i Danesi (dall’850 ca.), di cui fu una delle fortezze più importanti, finché nel 1171 fu presa da Richard de Clare. Nel 1172 vi sbarcò re Enrico II. Ebbe diritti di città da re Giovanni nel 1206. Nel 1447 fu data da re Enrico VI a John Talbot, conte di Shrewsbury, che fu fatto conte di Waterford. Nel 1649 W. resistette all’assedio di Cromwell, ma l’anno dopo dovette arrendersi a Henry Ireton. Essendo stata dalla parte di Giacomo II, dopo la battaglia del Boyne (1° luglio 1690) si arrese a Guglielmo d’Orange, che da W. salpò per l’Inghilterra. Nel 18° sec. divenne famosa per l’industria del vetro.