Münster (M. in Westfalen) Città della Germania (272.106 ab. nel 2007), nella Nordrhein-Westfalen, capoluogo storico della Vestfalia. È posta a 64 m s.l.m. al centro della pianura del Münsterland, che fa parte del Bassopiano Germanico e, grazie allo schermo della Selva di Teutoburgo contro i venti orientali, gode dell’influsso mitigatore del clima oceanico. È all’incrocio di numerose linee stradali, ferroviarie e fluviali che collegano il basso Reno al Mare del Nord e possiede un porto fluviale sul canale Dortmund-Ems. Tradizionale centro commerciale, è sede di industrie metalmeccaniche, chimiche, alimentari, tessili e di materiali da costruzione. Nei pressi alcuni giacimenti carboniferi. Ha notevole importanza anche come centro culturale (università cui è annessa una importante biblioteca, fondata nel 1586 dai gesuiti, che possiede una rara collezione delle prime edizioni di Lutero); da ricordare anche il Museo Diocesano e il Museo Vestfalico.
L’antica Mimigardevord fu eretta a sede vescovile da Carlomagno nell’802. Nel 1150 il borgo sorto intorno al monastero (dal latino monasterium M. trasse appunto il nome) fu circondato di mura e verso il 1170 ebbe i diritti di città. La Riforma vi penetrò a cominciare dal 1529; nel 1533 se ne impadronirono gli anabattisti di Giovanni di Leida, che ne fecero il centro del loro singolare esperimento politico-religioso, durato fino alla riconquista della città da parte del vescovo Franz von Waldeck e dei suoi alleati (14 giugno 1535), dopo 15 mesi di assedio. Tornata al cattolicesimo, M. subì la progressiva supremazia dei vescovi, fattasi assoluta nel 1661 con la soppressione delle libertà comunali. A M. e nella vicina Osnabrück nel 1648 furono conclusi i trattati che vanno sotto il nome di Vestfalia con cui terminò la guerra dei Trent’anni. Nel corso della Seconda guerra mondiale la città fu gravemente danneggiata dai bombardamenti (il 60% degli edifici andarono distrutti).
La città conserva tuttora un aspetto medievale: dopo i gravi danni subiti è stato restaurato il duomo (1174-1265), grandiosa costruzione in stile gotico primitivo; intatto il ‘Portale del paradiso’ (1240-60 ca.), fra le più importanti opere di scultura tedesca del 13° secolo. Altre chiese notevoli: S. Lugerio (12° sec.), Nostra Signora e S. Lamberto (14° sec.). Restaurati anche il Palazzo Comunale (14° sec.), tra i più belli della Germania (notevole il Friedensaal, con le sue suppellettili artistiche); la chiesa barocca di S. Clemente; parte dei numerosi palazzi barocchi (tra cui il Palazzo Arcivescovile, di J.C. Schlaun, 1767-73, poi sede dell’università). Il Museo Regionale possiede una ricca collezione di pittura medievale.