Giurista (sec. 11º); canonico a Verdun, fu chiamato a insegnare a Treviri, dove nel 1080 ebbe l'incarico di preparare uno scritto antipapale, che è una delle più singolari opere della lotta per le investiture del periodo di Gregorio VII. Parlando a nome del vescovo Teodorico di Verdun, W. finge di sottoporre umilmente al papa le accuse del partito imperiale, alle quali egli dichiara di non saper rispondere.