Microbiologo svizzero (n. Granichen 1929). Professore di microbiologia nelle univ. di Ginevra (dal 1960) e di Basilea (dal 1970), accademico pontificio (1981). Si è dedicato agli studî di genetica molecolare, contribuendo alla definitiva maturazione di questa disciplina; in particolare ha approfondito lo studio degli enzimi batterici di restrizione (cioè quegli enzimi che sono in grado di tagliare la molecola DNA fagico, suddividendola in frammenti), riuscendo a chiarire in parte l'azione di uno di essi. Le frazioni di DNA, sufficientemente piccole per uno studio ma al tempo stesso ancora capaci di fornire l'informazione genetica, costituiscono la base delle più attuali ricerche di genetica molecolare. Nel 1978 ha ottenuto, insieme a D. Nathans e a H. O. Smith, il premio Nobel per la fisiologia o la medicina.