Herbert, Xavier

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Scrittore australiano (Port Heddland, Australia Occidentale, 1901 - Alice Springs 1984). Nato e cresciuto in una regione con forti presenze aborigene, ha rappresentato nella sua opera le tragiche conseguenze della conquista inglese sulla popolazione indigena. Il primo romanzo (Capricornia, 1938), vera epopea negativa in cui H. rovescia i miti ufficiali della cosiddetta civilizzazione, è un classico della letteratura australiana. Da ricordare ancora Seven emus (1959), Soldier's woman (1961) e soprattutto Poor fellow, my coun try (1975), poderosa opera tra la narrativa e la saggistica, in cui H. attinge alle tradizioni popolari per denunciare i soprusi ed esprimere il suo spirito libertario.

Vedi anche
romanzo In linguistica e in filologia, lo stesso che neolatino (➔ neolatine, lingue); filologia romanzo, quella che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo, i testi letterari, antichi ma anche moderni, redatti nelle lingue romanze, e la cultura che essi esprimono. saggio chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente un determinato argomento storico, biografico o critico o dà una breve descrizione di un luogo ... epopea Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in epopea (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione (per es., l’epopea omerica, l’epopea dei Nibelunghi), ed epopea riflessa, quella nella quale ...
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