Nome di religione del monaco buddista cinese Chen Yi (Goushi, Henan, 602 - Chang'an, od. Xi'an, 664), il quale lasciò la Cina nel 629 e attraverso l'Asia centrale raggiunse l'India alla ricerca dei testi sacri del buddismo; tornato in Cina dopo 17 anni e stabilitosi a Chang'an, attese alla traduzione dal sanscrito e alla divulgazione delle opere fondamentali del buddismo. L'interessante resoconto del suo viaggio, in redazioni stese dai discepoli, fu alla base di opere narrative popolari sfociate nel celebre romanzo Xiyou ji di Wu Cheng'en.