YEMEN (XXXV, p. 834)
La conoscenza dello Yemen è parzialmente progredita con viaggi di studiosi a Ṣan‛ā' e nelle regioni interne; va ricordato il passaggio di H. St. J. Philby sui confini orientali nel 1936 e, lo stesso anno, un'escursione del siriano Nazīh el-Mu'ayyad a Ma'rib. È diviso attualmente in sei provincie dette liwā' e governate da emiri, tranne Ṣan‛ā' che è direttamente amministrata dal governo centrale; la popolazione non è stata mai censita e perdura l'incertezza sul calcolo degli abitanti, come non è nota la superficie per l'imprecisione dei confini a est. Un calcolo desunto dal servizio della ragioneria centrale in base alla riscossione delle decime, ma che dà probabilmente cifre superiori al vero, stabilisce per lo Yemen una popolazione totale di 4.069487 ab. (di cui circa 50.000 Ebrei), così divisi per provincia:
Le entrate normali per imposte nel 1943-1944 furono di oltre sei milioni di talleri in moneta, più quattro milioni circa in natura. Nello stesso anno le dogane terrestri riscossero 46.859 talleri, le dogane marittime (principalmente el-Ḥodeidah) 1.472.345 talleri.
L'economia del paese è rimasta stazionaria e solo le comunicazioni automobilistiche sono migliorate da qualche anno. Dura anche l'isolamento politico, mancando tuttora rappresentanze da e per l'estero. Tuttavia nel 1945 il governo ha aderito alla Lega Araba, nel 1947 (agosto) lo Yemen è stato ammesso tra le N. U. e un principe yemenita, il Saif el-Islām ‛Abd Allāh, ha visitato in tale occasione gli Stati Uniti. Un accordo, concluso il 4 maggio 1946, ha stabilito relazioni con gli Stati Uniti, il cui governo nel maggio del 1947 ha accordato il prestito di un milione di dollari.
L'ordinamento interno non ha subìto modificazioni, benché la necessità di riforme sia sentita da una parte degli Yemeniti, specialmente da quelli che, avendo viaggiato, conoscono i progressi fatti da altri paesi. Negli ultimi due anni un comitato per le riforme capeggiato da un figlio dell'Imām, Ibrāhīm, si era costituito a ‛Aden e attaccava violentemente il governo di Ṣan‛ā'; il comitato era in relazione con i malcontenti nel paese e si crede abbia ordinato l'attentato che costò la vita all'Imām Yaḥyà il 17 febbraio 1948.
Bibl.: E. Rossi, L'arabo parlato a San'a', Roma 1939; N. Lambardi, Divisioni amministrative nel Yemen. Con notizie economiche e demografiche, in Oriente Moderno, XXII (1947) pp. 142-62; H. B. Clarck, Yemen. Sputhern Arabia's Mountain Wonderland, in The Nat. Geogr. Magazine, novembre 1947, pp. 631-72; E. Rossi, Un libro di Nazīh el-Mu'ayyad el-‛Aẓm sui suoi viaggi nel Yemen e una escursione a Ma'rib nel 1936, in Oriente Moderno (1940), pp. 452-58; A. Faroughby, Introducing Yemen, New York 1947.