Re dell'Afghānistān (Kābul 1914 - ivi 2007); salì al trono dopo l'assassinio del padre Nādir (1933). Terminata la seconda guerra mondiale e sorto lo stato del Pakistan, per fronteggiare la tensione ai confini orientali del suo paese, Z. S. si accostò all'India e scelse la strada della neutralità, partecipando alla conferenza di Bandung (1955). A seguito della rottura delle relazioni diplomatiche col Pakistan (negli anni 1961-63) si accentuarono gli aiuti e la presenza dell'Unione Sovietica. Fu detronizzato (1973) da un colpo di stato militare che ha portato alla istituzione della Repubblica. Trascorsi ventinove anni di esilio in Italia, tornò in patria nel 2002 dopo il crollo del regime dei Ṭālibān. Con l'elezione di H. Karzai (2004) a presidente del governo transitorio, ha ottenuto il titolo di Padre della nazione.