Zande Insieme di popolazioni di lingua ubangiana (famiglia Niger-Congo) insediate fra Sudan meridionale, Repubblica Democratica del Congo e Repubblica Centrafricana. A partire dagli inizi del 19° sec. si realizzò l’unificazione di un vasto territorio e delle popolazioni, sotto il controllo di fragili forme di governi centralizzati orbitanti intorno a capi appartenenti al clan aristocratico degli Avongara. I cosiddetti regni z., resistendo alle pressioni dei gruppi vicini (per es., i Mangbetu), controllavano i commerci a lunga distanza in cui erano coinvolti carovanieri arabo-nubiani. Al seguito di tali carovanieri, molti esploratori europei (fra i quali gli italiani C. Piaggia e G. Miani) raggiunsero la regione nella seconda metà dell’Ottocento, dando una certa rinomanza agli Z. (divenuti noti in Europa con il nome Niam-Niam) e alle loro abilità politiche e artigianali. La colonizzazione europea mise poi termine alle mire espansionistiche degli Zande.
Attualmente gli Z. sono organizzati in clan esogamici, la discendenza è patrilineare e gli insediamenti sono sparsi. La loro economia si basa sull’agricoltura.