– Pseudonimo del fumettista italiano Michele Rech (n. Arezzo 1983). Cresciuto a Roma, è stato politicamente attivo nei centri sociali; dopo il debutto con un racconto a fumetti sui giorni del G8 di Genova ha iniziato a collaborare come illustratore presso il quotidiano Liberazione; disegnatore per il mensile la Repubblica XL, ha maturato parallelamente numerose e diversificate esperienze nel mondo della grafica, disegnando copertine di dischi e di fanzine di artisti punk rock e lavorando per riviste amatoriali e siti di webcomic (Canemucco, Carta, Zuda.com). Nel 2011 ha creato il blog zerocalcare.it, in cui pubblica con cadenza bisettimanale racconti a fumetti che ricostruiscono la sua storia individuale saldandola attraverso un forte senso di identità condivisa a una storia generazionale di disagi e incertezze. Il suo primo albo a fumetti, La profezia dell’armadillo (2011), ha riscosso un immediato successo di pubblico e critica (dal quale nel 2018 è stato tratto l'omonimo film diretto da E. Scaringi), che è stato replicato dal successivo Un polpo alla gola (2012); sono del 2013 Ogni maledetto lunedì su due, raccolta delle storie apparse sul suo blog, e Dodici, potente metafora con forti connotazioni politiche ambientata nelle sacche di marginalità costituite dalle periferie urbane, mentre tra i lavori più recenti si segnalano il volume Dimentica il mio nome (2014), candidato al Premio Strega 2015, L'elenco telefonico degli accolli (2015), ironica riflessione sulle responsabilità che derivano dal successo, Kobane calling (2016), reportage di tre viaggi in Turchia, Iraq e Siria per documentare la resistenza curda, Macerie prime (2017) e il sequel Macerie prime. Sei mesi dopo (2018), La scuola di pizze in faccia del professor Calcare (2019), nel 2020 Kobane calling. Oggi, Scheletri e A Babbo morto. Una storia di Natale, nel 2021, la serie tv animata Strappare lungo i bordi e la raccolta Niente di nuovo sul fronte di Rebibbia, e No sleep till Shengal (2022). Tra le sue mostre più recenti: Alzare muraglie · scavare fossati · nutrire coccodrilli (Roma, MAXXI, 2018), prima ampia personale del fumettista; Senza santi né eroi (Pisa, Palazzo Pretorio di Peccioli, 2020); Zerocalcare.Dopo il botto (Milano, Fabbrica del Vapore, 2022-23). Autore nel 2023 per Netflix della serie Questo mondo non mi renderà cattivo, nello stesso anno il fumettista è stato insignito del Premio Terzani e del Premio Feltrinelli per la graphic novel.