Storico e retore greco di Anfipoli (sec. 4º a. C.). Compose una storia dalle origini alla morte di Filippo di Macedonia, un'altra opera su Anfipoli, ma acquistò celebrità per la sua critica a Omero, contro il quale scrisse un'opera in 9 libri, per cui fu detto ῾Ομηρομάστιξ, cioè "frusta di Omero": dell'opera si hanno varî ma brevi frammenti dai quali risulta il tono sofistico e retorico delle sue critiche, da riconnettersi con le questioni poste dagli enstatici.