aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce [...] servire da elemento integratore del melodramma, dell’oratorio, della cantata, della suite e del concerto strumentale (nell’operalirica spesso deputata all’espressione degli affetti, in contrapposizione al recitativo): tipica la forma a tre strofe (A ...
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respiro
s. m. [der. di respirare]. – 1. a. Il respirare, l’alternarsi dei movimenti respiratorî: si udiva nella stanza il r. dell’ammalato; trattenere il r.; avere il r. frequente, corto, affannoso (per [...] , in arte, in musica, ecc., larghezza di vedute, vastità di concezione, forza di afflato lirico: ha messo mano a un’opera di largo r., di più ampio r.; una lirica, un dipinto murale, una composizione sinfonica di largo respiro. 2. In musica, sinon ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate [...] m. per pianoforte, per violino, per organo, per flauto, ecc.; m. lirica, m. sacra, m. da ballo, m. da film, ecc.; m. melodia e accompagnamento) su cui cantare un testo poetico; commedia, opera in m. (devo dirtelo in m.?, in tono scherz. ...
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ode
òde (ant. òda) s. f. [dal lat. tardo ode, gr. ᾠδή affine al verbo ᾄδω «cantare»]. – Componimento lirico, di varia forma metrica e strofica e di vario contenuto, ma prevalentemente morale, civile [...] elevato; nato in Grecia come componimento musicale, tipico della lirica dorica ed eolica, si stacca dalla musica in epoca metrica dei versi, v. barbaro). Odi e inni, titolo di un’opera di G. Pascoli (1906), in cui si celebrano miti antichi ed episodî ...
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cubismo
s. m. [dal fr. cubisme, der. di cube «cubo»: il termine si fa comunemente risalire a una frase scherzosa di H. Matisse davanti a un quadro di G. Braque]. – Corrente artistica figurativa sorta [...] in Francia nel 1908 (per opera di P. Picasso, G. Braque, A. Dérain), la cui teoria, influenzata dall’arte di allontana dall’analisi cubista della forma per giungere a un tipo di astrazione lirica e decorativa che indaga sui ritmi di forme e colori. ...
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neorealismo
s. m. [comp. di neo- e realismo]. – 1. Movimento filosofico, sorto tra la fine dell’Ottocento e gli inizî del Novecento, che, pur con diversità di singole posizioni e interpretazioni, tende [...] Jovine, ecc.), all’altro estremo di una narrazione lirica nella sostanza, e spesso intensificata da punte espressionistiche, italiano tra il 1945 e i primi anni Cinquanta, soprattutto per opera di R. Rossellini e di altri registi che si sono ispirati ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole [...] fini, o si illustrano i principî, le ragioni, i limiti di un’opera o di un complesso di opere, e sim.: p. di lavoro; p. di ricostruzione; p. dei e sim.: p. degli spettacoli; p. della stagione lirica, teatrale, cinematografica; il p. del concerto; il ...
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saffico
sàffico agg. [dal lat. Sapphĭcus, gr. Σαπϕικός, der. di Σαπϕώ, Saffo] (pl. m. -ci). – 1. Relativo a Saffo, poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.), e alla sua opera: [...] saffica. 2. Nella metrica classica, detto di metri lirici prediletti da Saffo, ma usati anche da altri poeti: endecasillabo s., verso di undici sillabe (schema: –́⌣–́⌣̅–́⌣⌣–́⌣–́⌣̲), probabilmente formato in origine dall’associazione di un ditrocheo ...
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stagione
stagióne s. f. [lat. statio -ōnis, propr. «sosta, fermata», der. di stare «stare fermo»; cfr. stazione]. – 1. Ciascuno dei quattro intervalli di tempo (s. astronomiche) nei quali l’anno resta [...] estendersi per più stagioni astronomiche) in cui normalmente si svolgono manifestazioni artistiche, sportive e sim.: la s. lirica al teatro dell’Opera; la s. di prosa; le compagnie che si avvicenderanno nella prossima s. teatrale; l’orchestra è stata ...
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oraziano
agg. – Di Quinto Orazio Flacco, poeta latino (65-8 a. C.), o che è proprio, tipico di Orazio e della sua poesia: la lirica o.; lo stile o.; la metrica o.; l’ideale di vita o., quello che si [...] ispira all’opera di Orazio e in partic. alle Satire e alle Epistole, caratterizzato dalla ricerca dell’equilibrio, dalla moderazione delle passioni, da uno spirito di umanità ironica e velata da un sottile pessimismo. ...
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OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. – La più complessa tra...
Opera lirica (1892) del compositore francese J.-E.-F. Massenet (1842-1912), tratta dal romanzo Die Leiden des Jungen Werthers (1774, I dolori del giovane Werther) del poeta e drammaturgo tedesco J.W. von Goethe (1749-1832). Il lavoro riscosse...