merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare [...] , ricompensa, soprattutto nella frase Dio ve ne renda merito (cioè vi dia il giusto premio per il bene che mi fate, per Interesse, frutto del capitale, usura: ogni cosa restituita a Alessandro, e merito e capitale (Boccaccio); hanno battezzata l’ ...
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piu
più (ant. o pop. tosc. piùe) avv. e agg. [lat. plūs, compar. neutro di multus «molto»]. – 1. avv. a. Come comparativo dell’avv. molto, significa «in maggior quantità, in maggior misura», contrapponendosi [...] di qui in avanti», «d’ora in poi»): Quel giorno più non vi leggemmo avante (Dante); ti prometto che non lo farò più; non voglio , senz’altro indugio: l’abate con li due cavalieri e con Alessandro senza più entrarono al Papa (Boccaccio). e. Al più (con ...
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Elevato
(elevato) s. m. Chi per intelligenza delle cose e superiore purezza d’animo è degno di essere considerato un leader; per antonomasia, l’attore e politico Beppe Grillo. ♦ "L'utopia è quello che [...] singoli, ora non avete più bisogno di un guru o di un elevato che vi dica cosa fare" [Beppe Grillo] (Antonio Nasso e Silvia Valenti, Repubblica. forza alla propaganda e più sale all'ironia. (Alessandro Trocino, Corriere della sera, 23 ottobre 2018, p ...
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sarcofago
sarcòfago s. m. [dal lat. sarcophăgus, e questo dal gr. σαρκοϕάγος, propr. «che mangia, che consuma la carne, carnivoro» (comp. di σάρξ σαρκός «carne» e -ϕάγος «-fago»), in origine agg., riferito [...] un s. di alabastro; un s. marmoreo; il s. policromo di Alessandro Magno, risalente al 4° sec. 2. Con l’originario sign. etimologico rapidamente i cadaveri: non lontano da Assone di Troade, vi è una pietra chiamata sarcofago che in un subito consuma i ...
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satrapia
satrapìa s. f. [dal lat. satrapīa, gr. σατραπεία, der. di σατράπης «satrapo»]. – 1. a. Nome delle circoscrizioni amministrative (venti in origine), ciascuna governata da un satrapo investito [...] territoriali, furono conservate sia dopo la conquista dell’Asia per opera di Alessandro Magno (333 a. C.) sia in epoca posteriore. b. Dignità forse da preferirsi ad una s. abbominevole, che vi condanna a tante spese ed a tanti rischi? (Filangieri ...
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palazzo
s. m. [lat. palatium, in origine «palazzo imperiale» costruito sul colle Palatino a Roma, sign. acquisito per evoluzione del toponimo Palatium (v. l’etimologia di palatino2)]. – 1. a. Edificio [...] dal cognome della famiglia che lo ha posseduto o che ancora lo possiede e vi abita: p. Strozzi, p. Davanzati, a Firenze; p. Filomarino, a in ricordo di madama Margherita d’Austria, moglie di Alessandro de’ Medici, famiglia che ne ebbe in passato il ...
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voltare
v. tr. e intr. [lat. volg. *voltare, da *volvitare, per il lat. class. volŭtare, der. di volvĕre «volgere»] (io vòlto, ecc.). – 1. tr. a. Muovere, piegare una parte del corpo in una direzione [...] , stare in piedi o seduto con le spalle voltate: scusatemi se vi volto le spalle); in senso fig., v. le spalle alla fortuna di poppa (Dante); per ciò che nel fondo l’aveva Alessandro voltato (Boccaccio). c. Nel linguaggio architettonico (come der. di ...
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granatismo
s. m. La passione, il tifo per la squadra di calcio del Torino, i cui giocatori indossano la casacca granata. ◆ da oggi, le sorti della società sono affidate a Renato Zaccarelli e Roberto [...] . (Emanuele Gamba, Repubblica, 26 marzo 2003, Torino, p. VI) • [Alberto] Zaccheroni ha scovato dentro se stesso schegge di con il volo da Pisa. «Improvviserò sul momento» assicura [Alessandro] Rosina, il capitano che ieri si è confessato a Radio ...
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frigio
frìgio agg. e s. m. [dal lat. Phrygius] (pl. f. -gie). – Della Frigia, regione storica dell’Asia Minore (e attualmente parte della Turchia asiatica), regno indipendente fino al sec. 7° a. C., [...] conquistata da Alessandro Magno nel 333 a. C., e divenuta poi provincia romana: l’altopiano f.; i re f.; le divinità f. (in partic. la dea Cibele, che vi aveva uno speciale culto, detta perciò anche la f. madre); come s. m. (f. -a), abitante dell’ ...
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mercatista
agg. Che si conforma totalmente alle logiche liberiste del mercato, senza adottare alcuna contromisura protezionistica. ◆ «Dalla tournée africana di [Walter] Veltroni al rap di Jovanotti, [...] modello statalista francese e quella del modello mercatista britannico – Alessandro Penati ha detto lunedì scorso, impeccabilmente, tutto quello che maggiore o minore successo, quando si pensa che vi sia stato un mutamento della realtà che può essere ...
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Alessandro VI papa. - La vita e il papato di A. furono improntati alla dissolutezza, all'accumulo delle richezze e al nepotismo, e per questo venne duramente attaccato da G. Savonarola. Fu però anche mecenate di umanisti e artisti.
Vita e...