riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare [...] sul guanciale; nel rifl.: l’uccello si riposa sullo stesso ramo; in usi letter. o elevati, posarsi, fermarsi in un luogo: Come la luce tregua per sollievo e ristoro fisico e psichico: gli altri dì non credere che noi riposiamo (Boccaccio); più ...
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sostenere
sostenére v. tr. [lat. sustĭnēre, comp. di sus-, variante di sub- «sotto», e tenere «tenere»] (coniug. come tenere). – 1. Tenere sollevata una cosa o una persona sopportandone il peso dal di [...] dal letto ci vuole qualcuno che lo sostenga. 2. Con varî usi fig.: a. Mantenere alto, elevato qualcosa, facendo in modo che non dritto, sorreggersi: la mensola si sostiene senza bisogno d’altri appoggi; un vecchio che si sosteneva col bastone. Fig., ...
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pozzo
pózzo s. m. [lat. pŭteus]. – 1. a. Scavo ad asse verticale, a sezione per lo più circolare, effettuato nel terreno per raggiungere gli strati acquiferi sottostanti, da cui attingere l’acqua (p. [...] erudizione e sim., essere molto colto, dotto, sapiente. 2. In usi analogici: a. Nella Divina Commedia, nome con cui Dante chiama in mineraria, p. trivellato, scavato con trivelle e altri sistemi di perforazione meccanica, allo scopo di individuare ...
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teutonico
teutònico agg. [dal lat. Teutonĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dell’antica popolazione germanica dei Tèutoni (v. teutone). Per estens., in denominazioni storiche e nell’uso letter., riferito alle [...] .: il furore t., la t. ferocia; in usi scherz.: una t. virago. 2. Con usi partic.: a. Ordine t., ordine religioso ospedaliero costituito patente a linee curve, con il braccio inferiore più lungo degli altri tre (v. l’illustrazione a croce, n. 5 a): ...
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regina
(ant. o poet. reina) s. f. [lat. regīna, der. di rex regis «re»]. – 1. a. La moglie del re, o la donna che regna in uno stato monarchico in cui non vige la legge salica: il re e la r.; in Inghilterra, [...] ; ha dimensioni in genere superiori a quelle degli altri individui, e addome spesso sviluppato in relazione alla funzione dell’erba olmaria. ◆ Dim. reginétta, regina giovane, e, in usi fig., la ragazza vincitrice di un concorso di bellezza (sinon. di ...
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risentire
v. tr. [comp. di ri- e sentire] (io risènto, ecc.). – 1. Sentire di nuovo, nel senso di ascoltare: non voglio r. quegli sciocchi discorsi; quando risente quella canzone, si commuove. Nel rifl., [...] mancanza, la perdita di una persona, di una comodità. In usi fig., riferito a cose: il terreno ha risentito i benefici bruscamente, con irritazione e animosità, a un rimprovero o ad altri atti e comportamenti ritenuti ingiusti e offensivi: non è il ...
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registro
s. m. [lat. tardo regesta -orum, neutro pl.; v. regesto]. – 1. Libro, quaderno, fascicolo o volume formato da un certo numero di fogli (per lo più numerati progressivamente, contrassegnati e [...] firma di presenza in servizio (oggi per lo più sostituito da altri sistemi di controllo automatico); r. delle firme, nelle banche, aziona il meccanismo che seleziona i varî timbri). Da questi usi e sign. è insorta l’espressione fig. mutare o cambiare ...
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partire
v. tr. e intr. [lat. partire o partiri «dividere», der. di pars partis «parte»] (io parto, ecc.; nel sign. di «dividere» e «spartire» anche io partisco, tu partisci, ecc.). – 1. tr., ant. o letter. [...] . una forma di formaggio e sim., è ancora vivo in usi regionali. Con riferimento a entità geografiche (per es., monte, fiume ). Con la prep. con, spartire, mettere in comune con altri: verresti in grembo a questo sconsolato A partir seco i dolorosi ...
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lavaggio
lavàggio s. m. [dal fr. lavage, der. di laver «lavare»]. – 1. In genere, l’operazione di lavare, di liberare cioè (facendo uso soprattutto di acqua o altri liquidi e sostanze detergenti) dal [...] o anche una parte del corpo (è quindi sinon. di lavatura, termine ormai poco usato sia nella lingua comune sia in usi tecnici, mentre lavanda è limitato a indicare i lavaggi di alcune parti interne del corpo come pratica terapeutica o d’igiene intima ...
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pascolo
pàscolo s. m. [lat. pascuum, der. di pascĕre «pascere, pascolare»]. – 1. a. Terreno coperto di erbe spontanee, che non vengono falciate ma sono direttamente pascolate dal bestiame: p. permanente, [...] pascolo), per farveli pascolare. 3. fig. Alimento, nutrimento (negli usi fig. di questi termini): letture che sono un buon p. per nella donna il p. della immaginazione artistica (Serao). Con altri sign.: dare in p. al pubblico, ai curiosi, alla ...
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Ecologia
L’a. è tutto ciò che circonda e con cui interagisce un organismo. Il concetto di a. è quindi relativo e comprende tutte le variabili o descrittori biotici e abiotici in cui un organismo vive e con cui interagisce nel corso della sua...
Sacramento centrale del cristianesimo, che da un lato commemora e, secondo la dottrina cattolica e di altre confessioni cristiane, rinnova il sacrificio di Gesù Cristo, e, dall’altro, attua la comunione dei fedeli con il Redentore e tra loro.
Teologia
Il...