comportare
v. tr. e intr. pron. [dal lat. comportare «portare insieme», comp. di con- e portare] (io compòrto, ecc.). – 1. a. letter. Sopportare, tollerare: c. le offese; un caldo da non potersi c.; [...] , agire o reagire in determinato modo in date condizioni o situazioni: osservare il modo in cui si comportano gli animali nell’imminenza di un temporale; sostanze chimiche che si comportano come basi. 4. rifl., ant. Trattenersi, frenarsi: Costui per ...
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zoologia
żoologìa s. f. [comp. di zoo- e -logia]. – Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni; si divide in varie sezioni (sistematica zoologica, [...] , z. descrittiva o speciale, z. applicata (in cui sono comprese a loro volta la patologia animale e lo studio delle comunità animali in relazione alle alterazioni dell’ambiente provocate dall’uomo). Anche come materia d’insegnamento, universitario o ...
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ammogliare
v. tr. [der. di moglie] (io ammóglio, ecc.). – 1. Dar moglie: voleva a. suo figlio per vederlo sistemato. 2. intr. pron. Prendere moglie, unirsi in matrimonio: s’è ammogliato da poco; di animali: [...] Molti son li animali a cui [la lupa] s’ammoglia (Dante), qui nel senso fig. di accoppiarsi. ◆ Part. pass. ammogliato, anche come agg. e s. m., che o chi ha moglie: uomo ammogliato; partita di calcio fra scapoli e ammogliati. ...
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zoonimia
żoonimìa s. f. [der. di zoonimo]. – 1. Settore dell’onomastica che ha per oggetto lo studio dei nomi di animali. 2. Complesso sistematico dei nomi di animali in una determinata lingua o area [...] linguistico-dialettale: la z. latina, alpina ...
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zooplancton
żooplàncton s. m. [comp. di zoo- e plancton]. – In ecologia, l’insieme degli organismi animali che formano il plancton, in contrapp. al fitoplancton: è costituito essenzialmente da copepodi, [...] cladoceri, larve di crostacei, di molluschi, di anellidi e di echinodermi, ecc., e comunque non c’è gruppo importante di animali, viventi abitualmente sul fondo marino o d’acqua dolce, che non abbia qualche rappresentante o per lo meno qualche stadio ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione [...] lo studio dei caratteri fenotipici degli organismi viventi, sia animali (m. animale) sia vegetali (m. vegetale), che ha per oggetto ), quella che indaga la struttura degli organi interni dell’animale o della pianta, sia quelli visibili a occhio nudo ...
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siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; [...] in rima al vocalismo toscano (v. soso); vespri s. (v. vespro). In zootecnia, razza s., denominazione di varie razze di animali, come cavalli (resistenti alla fatica e alle andature rapide), bovini (di forma grossolana, con mantello rosso e prevalente ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] lavare i piatti, a zappare la terra; ha messo il figlio a dirigere l’azienda (o anche alla direzione dell’azienda); con riferimento ad animali, m. l’asino a girare la macina, m. i cani a tirare la slitta. 3. Nel rifl., con soggetto di persona: a. In ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di [...] l. sucida, la lana come si ottiene dal vello, impregnata di grasso e sporca; l. saltata o lavata addosso, quella ottenuta da animali lavati con acqua tiepida o fredda o che sono stati fatti passare in un corso d’acqua prima della tosa; l. meccanica o ...
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sensitivo
agg. [dal lat. mediev. sensitivus, der. di sensus, part. pass. di sentire «sentire»]. – 1. Che riguarda l’attività dei sensi, che è in rapporto con la sensibilità: funzione s., facoltà s. (anche [...] : levando l’ultima potenza de l’anima, cioè la ragione, non rimane più uomo, ma cosa con anima s. solamente, cioè animale bruto (Dante). 2. a. Di persona in cui è particolarmente accentuata la dinamica affettiva e sentimentale: è una donna molto s ...
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METAZOI (dal gr. μετά "dopo" e ξῶον "animale")
Sono in tal modo chiamati tutti gli animali pluricellulari costituenti nel loro insieme un sottoregno del regno animale in contrapposizione a quello dei Protozoi che hanno il corpo formato da una...
Personalità animali
Susanna Pietropaolo
Secondo la definizione di Hans Eysenck, uno dei padri fondatori della psicologia della personalità umana, questa può essere descritta come la più o meno stabile e durevole organizzazione del carattere,...