pasto2
pasto2 s. m. [lat. pastus -us, der. di pascĕre «pascere», part. pass. pastus]. – 1. a. L’atto del mangiare, soprattutto in quanto si compie ogni giorno e a ore determinate, per il proprio sostentamento, [...] tutti destinati a divenire pasto dei vermi; La bocca sollevò dal fiero pasto Quel peccator (Dante), dal teschio dell’arcivescovo Ruggieri, che il conte Ugolino rode rabbiosamente. b. In medicina: p. di prova, in diagnostica, pasto rivolto a provocare ...
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pasturare
v. tr. e intr. [der. di pastura], letter. – 1. tr. a. Condurre e custodire gli animali alla pastura, farli pascolare: p. il gregge; Con sua verghetta pasturava agnelli (G. Cavalcanti); Pasturava [...] o spirituale). Fig., aver cura d’anime: Bonifazio Che pasturò col rocco molte genti (Dante), con riferimento a Bonifazio dei Fieschi, arcivescovo di Ravenna. b. Nella pesca, p. i pesci (o assol. pasturare), gettare ai pesci la pastura. 2. intr. (aus ...
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elemosiniere
elemoṡinière (anche elemoṡinàrio, elemoṡinièro, e ant. limoṡinière o limoṡinièro) s. m. e agg. [der. di elemosina]. – 1. s. m. Chi, nelle corti di un tempo, aveva l’ufficio di distribuire [...] il culto alla corte dei re di Francia e sovrintendeva a un gran numero di ospedali; e. segreto del papa, arcivescovo assistente al soglio, capo dell’elemosineria apostolica. Nella pubblicistica polemica, grande e., personaggio che ha il controllo dei ...
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esarcato
eṡarcato s. m. [dal lat. mediev. exarchatus, der. di exarchus: v. esarca]. – 1. In senso ampio, territorio sottoposto alla giurisdizione di un esarca; fu in partic. nome del governatorato militare [...] i territorî bizantini dell’Africa (e. d’Africa). 2. Ciascuna delle cinque circoscrizioni ecclesiastiche, con a capo un arcivescovo o esarca, in cui dopo il concilio ecumenico di Costantinopoli (381) fu diviso, sull’esempio delle circoscrizioni civili ...
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toccare
v. tr. e intr. [voce di origine onomatopeica] (io tócco, tu tócchi, ecc.). – 1. tr. a. Avvicinare la mano (o anche altra parte del corpo) a una persona o a una qualsiasi cosa e tenerla a contatto [...] tutte a lui; morire, prima o poi, tocca a tutti; quando mi fosse toccata una schioppettata nella schiena, Dio liberi! l’arcivescovo me la leverebbe? (Manzoni); gli farei t. una buona picchiata di questa clava (Leopardi). Con lo stesso sign., ma con ...
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rogazionista
s. m. e f. [der. di rogazione, nel sign. 1] (pl. m. -i). – Membro di una congregazione religiosa fondata da Annibale M. Di Francia e approvata dall’arcivescovo di Messina nel 1926, che si [...] dedica a opere di assistenza, soprattutto per i fanciulli, e propaga la «Pia unione della rogazione evangelica» ...
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officiare
(ant. offiziare, oficiare e ofiziare) v. intr. e tr. (io offìcio o offìzio, ecc.; aus. avere). – Variante di ufficiare, soprattutto usata nel senso liturgico, celebrare gli uffici divini, e [...] messa: officiava in una chiesa un frate che aveva nome frate Stefano (Sacchetti); nella solenne ricorrenza, officerà l’arcivescovo. Come trans., o. una chiesa, celebrarvi le sacre funzioni, esercitarvi le pratiche del culto; soprattutto nel passivo ...
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guasco
agg. e s. m. [dal lat. Vasco (-ŏnis); v. guascone e cfr. basco] (pl. m. -chi), ant. – Guascone: pria che ’l Guasco l’alto Arrigo inganni (Dante, con riferimento a Clemente V, che prima dell’elezione [...] a pontefice era stato arcivescovo di Bordeaux in Guascogna). ...
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vescovo
véscovo s. m. [lat. epĭscŏpus, dal gr. ἐπίσκοπος, propr. «ispettore, sovrintendente»]. – 1. Nel periodo ellenistico, soprintendente a varî uffici di carattere sacro o profano. 2. a. Nel cristianesimo [...] diocesi, in cui hanno l’obbligo di risiedere; v. suffraganei, che hanno una propria diocesi ma sono collegati a un arcivescovo metropolita; v. coadiutori, che coadiuvano il vescovo di una diocesi, cui per lo più succedono; v. titolari, che hanno il ...
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primaziale
agg. [der. di primate, primazia]. – Detto di sede arcivescovile o di chiesa cattedrale, cui presieda con alcuni privilegi un arcivescovo che abbia il titolo di primate. ...
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Di regola, il vescovo di un’archidiocesi o diocesi metropolitana. Il titolo oggi non corrisponde sempre, come in antico, all’importanza di una diocesi, in quanto esso può essere portato anche da vescovi di archidiocesi non metropolitane (per...
Ecclesiastico tedesco (n. 1116 circa - m. Könnern 1192), vescovo di Naumburg-Zeitz (1148), fu eletto, con l'aiuto di Federico Barbarossa, arcivescovo di Magdeburgo (1152). Appoggiò l'imperatore nella lotta contro Alessandro III e negoziò, a...