anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, [...] , negando il ruolo di Cristo, della comunione, il significato della Croce; [Carlo Arturo Quintavalle intervistato da di singole donne, ma si trasforma nel catalizzatore di gruppi organizzati che vogliono creare un’anti-Chiesa, come nella Francia ...
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skatepark
(skate-park, skate park), s. m. inv. Parco, area riservata allo schettinaggio, al pattinaggio con lo skateboard. ◆ Stasera dalle 19,30 alle 23,30 si inaugura il nuovo skate park di Cattolica, [...] mi dicevano che, non essendoci strutture adeguate, dovevano allenarsi per strada. Così, con l’assessore [Carlo] Fayer, ho pensato all’area di Corso Francia come luogo adatto per il nuovo skate-park». (Maria Egizia Fiaschetti, Corriere della sera, 12 ...
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articolo
artìcolo s. m. [dal lat. articŭlus, dim. di artus -us «articolazione, arto, membro»]. – 1. Parte variabile del discorso che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, precisando [...] per il masch. resta d’uso solo regionale (settentr. il Carlo), anche in unione col cognome (il Giuseppe Rossi). Quando il alcune costruzioni, per es. tutta Europa; la repubblica diFrancia; recarsi in Toscana. Davanti a sostantivi designanti tempo, ...
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piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, [...] piazzarsi, piazzamento). 7. A Napoli, denominazione storica di ciascuno dei raggruppamenti popolari, chiamati anche seggi o sedili, istituiti da Carlo VIII diFrancia alla fine del sec. 15° a fianco di quelli nei quali erano già organizzati i nobili ...
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carlista
s. m. e f. e agg. (pl. m. -i). – 1. a. sost. Seguace di don Carlos di Spagna o dei suoi successori, che nell’800 mossero guerra per impadronirsi del trono, con un programma di assolutismo monarchico [...] (soprattutto con riferimento ai seguaci di don Carlos): movimento c.; la prima e la seconda guerra c. nel sec. 19°. 2. sost. In Francia, durante il regno di Luigi Filippo, sostenitore (detto anche legittimista) diCarlo X, ch’era stato spodestato ...
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pentacampione
s. m. Chi ha vinto per cinque volte il titolo di campione. ◆ Un marsigliese di origine algerina consegna alla Francia la sua prima Coppa del Mondo. Zinédine Zidane è il Robespierre del [...] convinto, almeno fino a quest’ultima sfida, di poter laurearsi pentacampione. (Franco Badolato, Stampa, 13 luglio 1998, p. di vittorie e incomprensioni. A questo punto suonano stonate le parole di [Carlo] Fiorani, l’uomo che più di tutti ha cercato di ...
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tornese
tornése s. m. [dal fr. ant. torneis, che è il lat. mediev. Turonensis (sottint. denarius), agg. di Turones, antichi abitanti di Tours]. – Nome italianizzato del denaro e del grosso della moneta [...] Tours (importante città della Francia centro-occid., nella valle della Loira): il denaro risale ai tempi diCarlo Magno e il grosso a quelli di Luigi IX. La moneta ebbe larga diffusione spec. in Oriente con le crociate e poi fu imitata e contraffatta ...
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istruzione
istruzióne (ant. instruzióne) s. f. [dal lat. instructio -onis, der. di instruĕre: v. istruire]. – 1. a. L’attività, l’opera svolta per istruire attraverso l’insegnamento (o anche, in qualche [...] fornita al paziente circa l’uso della medicina prescritta. e. ant. Informazione, notizia di qualche cosa: In che stato, in che termine si trove E Francia e Carlo, instruzion vera ebbe (Ariosto). 3. Nel processo civile, l’attività diretta all ...
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umanesimo
umanéṡimo (raro umanismo) s. m. [der. di umano, in parallelismo con umanista, prob. con influenza del ted. Humanismus]. – 1. Nella storiografia moderna, termine (di origine ottocentesca) con [...] medievale: nato in Italia, si sviluppò soprattutto in Francia così da essere denominato mos gallicus, in contrapp. «rinascita carolingia»), determinatosi con l’impero diCarlo Magno e con l’età carolingia; e di u. bizantino con riferimento al quarto ...
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impermanenza
s. f. Condizione di precarietà, di provvisorietà. ♦ L'Oriente torna. Rievocato dai ricordi di trent'anni fa. [Bernardo Bertolucci:] «Quando giravo Prima della rivoluzione pensavo che sarebbe [...] mondo – dice –, è vecchia milioni di anni, mentre l'acqua che scorre sopra la pietra dura un istante». (Manuela Gandini, Stampa, 16 marzo 2004, p. 35, Cultura e spettacoli) • Liceo Carlo Cattaneo, Corso Francia. In omaggio alla sublime impermanenza ...
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Figlio quintogenito (Parigi 1403 - Mehun-sur-Yèvre 1461) di Carlo VI di Francia, per la morte dei fratelli maggiori diventò nel 1417 delfino. Luogotenente del regno nel 1417, per la pazzia del padre, fu da questo diseredato nel 1420, a favore...
Figlio (Amboise 1470 - ivi 1498) di Luigi XI, successe al padre nel 1483, sotto la reggenza della sorella Anna di Beaujeu; nel 1484 convocò a Tours gli Stati generali. Nel 1491 sposò la duchessa Anna di Bretagna. Ambizioso, se pure debole e...