promuovere
promuòvere (pop. o letter. promòvere) v. tr. [dal lat. promovēre, comp. di pro-1 e movēre «muovere»; propr. «muovere avanti»] (coniug. come muovere). – 1. a. Far avanzare, far progredire; [...] ant. Sollecitare, spingere: dovendone in Toscana venire con messer Carlo Senzaterra ... da papa Bonifazio addomandato e al venir promosso ( quella di agg. o di sost., specialmente nelle scuole: gli alunni promossi sono 23; i promossi e i bocciati. ...
Leggi Tutto
incoronazione
incoronazióne s. f. [der. di incoronare]. – 1. L’atto di incoronare, di porre sul capo la corona; indica sempre un atto solenne o una cerimonia: l’i. del Petrarca in Campidoglio; l’i. dei [...] sovrano la corona per significare il potere che da quel momento egli gode: l’i. di Carlo Magno; l’i. dei re d’Italia con la corona ferrea; l’i. di Napoleone. b. Nella liturgia cattolica, parte integrante dell’intronizzazione del papa, che consisteva ...
Leggi Tutto
madre di tutte le leggi
loc. s.le f. La legge più significativa per la struttura o l’amministrazione di uno Stato, per un settore specifico. ◆ dato per scontato che entro Natale la madre di tutte le [...] e poi nei due mesi che resteranno del 2001, si giocheranno i destini di provvedimenti che per tante ragioni vanno considerate già oggi mandato parlamentare. (Carlo Fusi, Messaggero, 22 settembre 2004, p. 1, Prima pagina) • Però i presidenti dovranno ...
Leggi Tutto
madre di tutte le riforme
loc. s.le f. La riforma più importante per un efficace funzionamento dell’amministrazione statale. ◆ Quella elettorale è la madre di tutte le riforme, propedeutica anche al [...] 2008, che sarà decisiva non solo per la sua sopravvivenza. I due temi fondamentali sono la riforma del federalismo fiscale e di cui competenze sono già state definite in modo più coerente. (Carlo Bastasin, Stampa, 4 marzo 2007, p. 37, Società e ...
Leggi Tutto
madre di tutte le tangenti
loc. s.le f. La tangente più cospicua, quella che ha permesso di scoprire un sistema di corruzione diffusa. ◆ La «madre di tutte le tangenti» sarebbe stata versata a vari intermediari [...] telefonate tra il ministro e alcuni altri indagati, tra i quali Antonio Saladino, capo della Compagnia delle Opere (Comunione nel processo Enimont, quello della «madre di tutte le tangenti». (Carlo Vulpio, Corriere della sera, 20 ottobre 2007, p. 8, ...
Leggi Tutto
bolla2
bólla2 s. f. [dal lat. bŭlla (cfr. bolla1), che in età tarda assunse anche il sign. di «sigillo»]. – 1. Sigillo, bollo metallico circolare (di piombo, oro, più raram. argento), usato per autenticazione [...] al documento mediante un filo di seta o di canapa: i romani pontefici, ed alcuni vescovi ancora, adoperarono «sigilli di , per antonomasia, alla costituzione emanata nel 1356 dall’imperatore Carlo IV per regolare l’elezione imperiale. 3. Lo stesso che ...
Leggi Tutto
malachiesa
s. f. inv. Gli episodi e le situazioni di favore che fanno apparire eccessivi i costi della sovvenzione pubblica nei confronti della Chiesa cattolica. ◆ La Chiesa come la politica? Con un [...] un pizzico di demagogia, perché no? È l’operazione tentata ieri da «Repubblica», ben tre pagine firmate da Curzio Maltese, coadiuvato da Carlo Pontesilli e Maurizio Turco. Alla fine delle quali, a forza di «all’incirca» e di «stime», di ipotesi e di ...
Leggi Tutto
maroniano
s. m. e agg. Sostenitore di Roberto Maroni; di Roberto Maroni. ◆ Replica infatti Maroni: «[Carlo Azeglio] Ciampi non ha toccato questi argomenti. E tale comportamento dimostra che gli è bastato [...] Inail Marco Fabio Sartori. (Roberto Giovannini, Stampa, 4 luglio 2008, p. 27, Economia).
Derivato dal nome proprio (Roberto) Maroni con l’aggiunta del suffisso -(i)ano.
Già attestato nella Stampa del 6 settembre 1993, p. 8, Interno (Stefano Marroni). ...
Leggi Tutto
specie
spècie (ant. spèzie) s. f. [dal lat. species, propr. «aspetto, forma esteriore», der. di specĕre «guardare»], invar. – 1. non com., letter. Aspetto, forma esteriore, apparenza: E potess’io, Nel [...] binomia latina (istituita nel 1753 dal naturalista svedese Carlo Linneo): ogni denominazione è costituita da due s.; ma che s. d’uomo sei?; che s. di genitori sono, che lasciano i figli tutto il giorno soli?; che s. di proposta è questa? c. Com. l’ ...
Leggi Tutto
immersivo
agg. Nel quale si entra completamente, rimanendone avvolti e catturati. ◆ Pisa lancia Internet fotonica. Si chiama Metrocore ed è la prima rete cittadina italiana a tecnologia fotonica. Quando [...] habitat compatibili con la vita degli animali e dove i visitatori li possono ammirare senza alcuna barriera, se suffisso -ivo, per influsso dell’agg. ingl. immersive.
Già attestato nella Stampa del 19 maggio 1993, Tuttoscienze, p. 2 (Carlo Infante). ...
Leggi Tutto
Figlio (Persenbeug 1887 - Funchal, Madera, 1922) dell'arciduca Ottone (della casa d'Asburgo-Lorena) e di Maria Giuseppa di Sassonia, nel 1911 sposò Zita di Borbone, figlia di Roberto, ultimo duca di Parma, e visse lontano dal trono, in guarnigioni...
Secondogenito (Dumferline, Scozia, 1600 - Londra 1649) di Giacomo I Stuart, successe al padre nel 1625 e nello stesso anno sposò Enrichetta Maria figlia di Enrico IV di Francia. Appena salito al trono dovette affrontare l'ostilità del parlamento,...