cavallata
s. f. [der. di cavallo], ant. – Milizia a cavallo, composta di cittadini che avevano l’obbligo di servire il Comune in tempo di guerra con cavallo proprio e a proprie spese; si dissero cavallate [...] anche i singoli militi che la componevano: crebbero il numero delle lor c. infino in quattordici centinaia (G. Villani). Imposta di c., o assol. cavallata, l’obbligo di contribuire con un cavallo e un ...
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affidamento in house
loc. s.le m. Affidamento diretto: gestione di servizi per i cittadini, affidata in proprio a entità di diritto pubblico. ◆ su uno degli ordini del giorno, (peraltro bocciati) Rifondazione [...] trova l’alleanza della Margherita per il cosiddetto affidamento «in house», cioè la possibilità di gestire in proprio il servizio in un’azienda totalmente pubblica come deciso in Provincia (su proposta ...
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omoaffettivo
agg. Che prova sentimenti di affetto e di innamoramento nei confronti di persone dello stesso sesso. ◆ Che cosa vuol dire essere «omoaffettivo»? Che vuole bene anche agli uomini? […] La [...] notare come «solo l’allargamento del matrimonio civile alle coppie omosessuali può garantire la piena uguaglianza fra tutti i cittadini». (Stampa, 10 dicembre 2006, p. 5, Interno) • GayLib fa sapere di aver partecipato al referendum sul programma nei ...
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agente-amico
(agente amico), loc. s.le m. Agente di polizia incaricato della sorveglianza di un quartiere urbano, con il compito di stabilire un contatto diretto con i cittadini. ◆ [tit.] Più crimini [...] in Europa / l’Italia ha paura / arriva l’agente-amico / Si chiama «polizia di prossimità»: commissariati più piccoli e più diffusi. Un servizio anche via Internet (Repubblica, 10 novembre 2000, p. 27, ...
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agente di quartiere
loc. s.le m. e f. Agente di polizia incaricato della sorveglianza di un quartiere urbano, con il compito di stabilire un contatto diretto con i cittadini. ◆ Quindici persone arrestate, [...] 18 fermi tra prostitute e transessuali, 4 accampamenti abusivi. È il bilancio dei controlli a Ostia, svolti dalla polizia negli ultimi giorni con pattuglie a cavallo e in bicicletta, agenti di quartiere ...
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opinione dissenziente
loc. s.le f. Nel linguaggio giuridico, dissenso espresso da uno o più giudici della Corte Costituzionale nei confronti della deliberazione formulata dalla maggioranza dei suoi membri. [...] sole, anticipando la riforma sulla cosiddetta “opinione dissenziente” che noi invochiamo da tempo. Si dimostrerebbe ai cittadini che tutto viene fatto nella chiarezza: si conoscerebbero motivazioni, voti e nomi dei giudici» [Mario Segni intervistato ...
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opinion poll
loc. s.le m. Sondaggio d’opinione. ◆ «la nuova democrazia degli opinion polls porta sempre più frammentarietà alla politica, abbrevia la durata dei messaggi, de-universalizzandoli, togliendo [...] , p. 9, In primo piano) • Il leader dell’Unione [Romano Prodi] si compiace delle 800 mila firme di altrettanti cittadini che chiedono di indire il referendum contro la riforma della Costituzione della Cdl, firme consegnate proprio ieri in Cassazione ...
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comune1
comune1 (ant. commune) agg. e s. m. [lat. commūnis «comune; mediocre; affabile», comp. di con- e munus «carica, ufficio», propr. «che compie il medesimo ufficio»]. – 1. a. Che appartiene o si [...] riferisce a tutti o ai più (contr. di privato, proprio, individuale e sim.): l’interesse c.; doveri c. a tutti i cittadini; il rispetto dei c. diritti; lottare per la salvezza c.; agire per il bene c.; è un difetto c.; per c. consenso. In partic., ...
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comune2
comune2 (ant. commune) s. m. [lat. commūne (neutro sostantivato dell’agg. commūnis) «possesso, bene comune; repubblica, stato»]. – 1. Forma di governo autonomo cittadino apparsa nell’Europa occid. [...] dopo il Mille come risultato di un’associazione volontaria, temporanea e confermata da giuramento, fra cittadini o gruppi di essi, sviluppatasi poi gradualmente fino a ottenere riconoscimento giuridico-politico da un’autorità superiore (in Francia ...
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mortalita
mortalità s. f. [dal lat. mortalĭtas -atis]. – 1. letter. Condizione di chi è mortale, il fatto d’esser mortale (soggetto cioè a morire): c’è chi sostiene la m. dell’anima; Perché tu ogni nube [...] , fra il numero dei morti nel primo anno di vita e il numero dei nati vivi. b. ant. Strage: gran m. fecero di cittadini (Bembo). 3. non com. L’esser mortale, ossia letale, capace cioè di provocare la morte: m. di una ferita, di una malattia, di ...
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CITTADINI
Giovanna Grandi
Di questa famiglia di pittori di origine milanese operosi nei secc. XVII-XVIII, soprattutto in Emilia, l'artista più conosciuto è Pier Francesco, noto anche come il Franceschino o il Milanese. Egli condivise quest'appellativo...
Grammatico e filologo (Roma 1553 - Siena 1627); visse a Siena, ove tenne (dal 1598) la cattedra di lingua toscana. Scrisse, tra l'altro, un Trattato della vera origine e del processo e nome della nostra lingua (1601; di cui è continuazione ed...