receptus
agg. lat. [propr., part. pass. di recipĕre «ricevere, accogliere, accettare»]. – Latinismo usato in filologia, nella criticatestuale, per fare riferimento al testo comunemente accettato: così [...] nel testo receptus ...
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costellazione
costellazióne (letter. constellazióne) s. f. [dal lat. tardo constellatio -onis, der. di stella «stella»]. – 1. a. In astronomia, aggruppamento apparente di stelle sulla volta celeste (in [...] beni terrestri, non era ancora entrato, a quei tempi, nelle c. della mitologia politica e sociale (Bacchelli). 3. Nella criticatestuale, c. di varianti, complesso di varianti di due o più codici, che nel loro insieme valgono a stabilire determinate ...
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archetipo
archètipo s. m. [dal lat. archety̆pum, gr. ἀρχέτυπον, comp. di ἀρχε- (v. archi-) e τύπος «modello»]. – 1. Primo esemplare, modello: l’Iliade può essere considerata l’a. dei poemi epici o eroici. [...] animale che la precedette, costituendo gli elementi simbolici delle favole, delle leggende e dei sogni. 4. Nella criticatestuale, il manoscritto non noto ma ricostruibile con maggiore o minor sicurezza attraverso il confronto dei manoscritti noti ...
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prearchetipo
prearchètipo s. m. [comp. di pre- e archetipo]. – Nella criticatestuale, il manoscritto (naturalmente non conservatoci) sul quale sarebbe stato esemplato l’archetipo di una determinata [...] tradizione manoscritta ...
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congettura
(ant. conghiettura e coniettura) s. f. [dal lat. coniectura, der. di coniectus, part. pass. di conicĕre «gettare; congetturare», comp. di con- e iacĕre «gettare»]. – 1. Supposizione, giudizio [...] prove sicure, ma solo vaghe c.; tutto ciò, dico, sia detto per conghiettura (G. Gozzi). In partic., nella criticatestuale, ricostruzione ipotetica della lezione originaria, o correzione di un errore o di un’anomalia presumibilmente non voluta dall ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro [...] si designano i giudizî composti nel predicato, che hanno cioè più predicati (« A è B, C, D, ecc.»). 3. agg. Nella criticatestuale, errori c., quelli che, non essendo banali e trovandosi identici in due o più codici, servono a dimostrare una stretta ...
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ecdotica
ecdòtica s. f. [der. del gr. ἔκδοσις, corrispondente al lat. editio «pubblicazione», der. di ἐκδίδωμι «dar fuori, pubblicare»]. – Critica dei testi esercitata nel preparare edizioni critiche; [...] filologia testuale. ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] parentesi nel testo, che in questi casi è in genere la citazione testuale di un discorso altrui; nota del Traduttore (abbrev. in n.d. dell’editore; n. introduttiva; n. filologica; n. critica. Sono semplici e brevi informazioni, invece, le n. ...
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scolastico1
scolàstico1 agg. [dal lat. scholastĭcus, gr. σχολαστικός, der. di schola, gr. σχολή: v. scuola] (pl. m. -ci). – 1. a. Di scuola, della scuola, relativo alla scuola, destinato alla scuola: [...] rigidi e convenzionali, privo o scarso di rielaborazione critica e poco personale: un’esposizione, una trattazione un paleografia latina, scritture s., i tipi di scrittura testuale gotica adoperati nei maggiori centri universitarî europei nei sec. ...
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Critica testuale e informatica
Maurizio Lana
Nell’ambito dello studio critico dei testi l’informatica entrò fin dai suoi inizi, grazie al lavoro di padre Roberto Busa sugli scritti di Tommaso d’Aquino. Tuttavia, a quasi sessant’anni di distanza,...
Nella critica testuale, il codice (non conservato) sul quale sarebbe stato esemplato l’archetipo (noto o meno) di una determinata tradizione manoscritta: si può tentare talvolta qualche ipotesi sull’età e la scrittura di esso, in base a errori...