falchetto
falchétto s. m. [dim. di falco]. – 1. Nome region. di alcune specie di falco più piccole del falco ordinario (come lo smeriglio, il gheppio, il falco cuculo, ecc.). 2. fig., non com. Ragazzo [...] di un fungo (Polyporus hispidus e probabilmente altre specie di poliporacee), che si manifesta col marciume del cuore del legno e un rapido deperimento delle piante; l’altra dovuta forse alla progressiva depressione della facoltà generatrice ...
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uccisione mirata
loc. s.le f. Eliminazione programmata di un avversario preventivamente identificato. ◆ E in serata, immediata è arrivata la condanna del governo italiano come quella di altri governi [...] 11, Primo piano) • in questo modo si garantirebbe, anche se non nell’immediato, quella sicurezza che sta così a cuore al premier [Ariel] Sharon da utilizzare strumenti bellici in più di un’occasione apparsi non necessari. Ad esempio quelle uccisioni ...
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latebra
latèbra (o làtebra) s. f. [dal lat. latĕbra, der. di latere «star nascosto»]. – 1. letter. Nascondiglio, luogo oscuro e nascosto; per lo più usato al plur.: Ne le l. poi del Nilo accolto, Attender [...] l. del covo cercar (Manzoni); le vostre Paurose latebre Eco solinga ... abitò (Leopardi). Fig., recesso, profondità segreta: le l. del cuore umano; nelle l. del pensiero, della mente; o in genere ciò che nasconde qualche cosa: Assai t’è mo aperta la ...
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canfora
cànfora s. f. [dal lat. mediev. camphora, che è dall’arabo kāfūr, voce di origine orientale]. – Composto organico, chetone policiclico saturo, sostanza cristallina, bianca, di un odore pungente [...] della celluloide, come antitarmico; in terapia ha proprietà antisettiche, azione eccitante sul sistema nervoso, agisce sul cuore aumentandone il numero e l’ampiezza delle pulsazioni. Olio di c., liquido che si ottiene nella distillazione ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] , un amico d’o.; ha una moglie, un marito d’o., di grande bontà o di rare doti; ha un carattere d’o.; aveva un cuore d’o., nobile e generoso; le tue sono parole d’o., che esprimono sacrosante verità o possono recare grande bene a chi le ascolta; mi ...
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refluo
rèfluo agg. [dal lat. refluus, der. di refluĕre: v. rifluire]. – Che rifluisce, che fluisce in senso inverso. In partic.: 1. In fisiologia, sangue r., il sangue che ritorna al cuore nella piccola [...] e nella grande circolazione, o che defluisce da un organo: il sangue r. dall’intestino. 2. Nella tecnica, acque r., lo stesso che acque di rifiuto, cioè le acque che, dopo utilizzazione domestica, industriale ...
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pesci1
pésci1 s. m. pl. [pl. di pesce; lat. scient. Pisces]. – In zoologia, raggruppamento privo di valore sistematico di vertebrati inferiori acquatici, marini e d’acqua dolce, eterotermi, che comprende [...] elasmobranchi e negli olocefali, osseo nei teleostei, olostei, crossopterigi, parzialmente ossificato nei dipnoi e condrostei; il cuore è costituito da quattro camere comunicanti in sequenza (cono arterioso, ventricolo, atrio e seno venoso), e la ...
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ultratecnologico
agg. Che è frutto delle tecnologie più avanzate, che utilizza mezzi altamente tecnologici. ◆ Se sino a oggi era possibile classificare il bagno lungo un asse che partendo dalla semplice [...] . Nell’ultratecnologica sala di controllo delle ferrovie per i treni containers che dopo i porti del Sud presto raggiungeranno il cuore dell’Europa, esclama: «Che meraviglia». E racconta che in Vaticano c’era un solo treno, quello che una volta ha ...
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zinzino
(o żinżino; raro o ant. sinsino) s. m. [prob. voce onomatopeica], tosc. – Quantità piccolissima, parte minuscola, spec. di cibi e di bevande: in tutto il giorno ha mangiato solo uno z. di pane; [...] mi chiedi. Con valore avv., com. solo nella forma un zinzino, un pochino: è un z. vanitoso, ma è un bravo ragazzo; Trovo che fece anco un sinsin la spia (Giusti); se avessi avuto un z. di cuore, non avrei mai abbandonato quella buona Fata (Collodi). ...
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poverta
povertà s. f. [lat. paupertas -atis, der. di pauper -ĕris «povero»]. – 1. a. Genericam., la condizione di chi è povero, di chi cioè scarseggia delle cose necessarie per una normale sussistenza: [...] valore, esiguità, limitatezza: scusa la p. del dono, dell’offerta; la domanda rivela la p. della sua cultura; p. di stile, di idee, di linguaggio; p. lessicale; p. d’ingegno, d’intelletto, di fantasia. c. Aridità, meschinità: p. di mente, di cuore. ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da un abbozzo mesodermico ventrale (Ciclostomi,...
Romanzo (1886) per ragazzi dello scrittore E. De Amicis (1846-1908), tradotto in quasi tutte le lingue.
Un anno di scuola è narrato attraverso le impressioni di un alunno di terza elementare, Enrico Bottini; vi sono intercalati gli ammonimenti...