radicalismo
s. m. [der. di radicale (nel sign. 2), sul modello del fr. radicalisme, ingl. radicalism]. – 1. a. Atteggiamento e programma radicale, intransigente, in campo politico e sociale. Con riferimento [...] più concreto alla storia parlamentare europea, tendenza «democratica», di sinistra, del liberalismo europeo (v. radicale). b. Dottrina filosofica, sviluppatasi in Inghilterra tra la fine del sec. 18° e la prima metà del 19°, per opera soprattutto di ...
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organo
òrgano s. m. [lat. ŏrgănum, dal gr. ὄργανον (affine a ἔργον «opera»)]. – In senso ampio ed etimologico, strumento, da cui discendono tutti gli altri sign. particolari. 1. In biologia, unità anatomica, [...] , ecc.), istituiti – con provvedimento legislativo nel 1974 – al fine di promuovere una più diretta partecipazione democratica alla gestione della struttura scolastica da parte di tutte le componenti interessate (insegnanti, personale non docente ...
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zapateriano
agg. Di José Luis Rodríguez Zapatero, presidente del governo spagnolo dall’aprile 2004. ◆ [tit.] Nell’Ulivo cresce la via «zapateriana» al taglio delle tasse [testo] […] Ma nell’opposizione [...] loro identità per confluire in un futuro «Ulivo mondiale», in cui si trovino anche quelle altre culture dell’esperienza democratica, tanto importanti per formare governi di coalizione in mezza Europa, dalla Margherita italiana ai verdi tedeschi ai ...
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ruandese
ruandése agg. e s. m. e f. – Relativo o appartenente alla popolazione che fa attualmente parte della Repubblica del Ruanda (indipendente dal 1962, in precedenza unita agli Urundi in un unico [...] territorio amministrato dal Belgio), nell’Africa centrorientale immediatamente a sud dell’Equatore, compresa tra Uganda, Repubblica Democratica del Congo, Tanzania e Burundi. ...
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giovane
gióvane (meno com. gióvine) agg. e s. m. e f. [lat. iŭvĕnis] (nel plur., quasi esclusivam. gióvani). – 1. agg. a. Che è nell’età della giovinezza: uomo g., donna g.; due g. sposi; una signora [...] quanto riguardava il programma (diffuso dal giornale omonimo), che aveva lo scopo di instaurare in Italia una repubblica democratica unitaria; Giovine Europa, associazione politica (anch’essa segreta quanto ai nomi degli affiliati, ma pubblica come ...
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paraistituzionale
(para-istituzionale), agg. Che può sembrare proprio delle istituzioni, che mostra un carattere istituzionale. ◆ Per il leader dell’Udeur, Clemente Mastella, la devolution a due velocità [...] è una «secessione paraistituzionale» che incontrerebbe, in caso di approvazione parlamentare, «una ribellione democratica molto forte». (Roberto Zuccolini, Corriere della sera, 10 luglio 2001, p. 6, In primo piano) • Oltre al fatto che domani mi è ...
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paramilitarismo
s. m. L’uso di bande armate organizzate secondo una struttura militare, ma estranee all’esercito regolare. ◆ Per il segretario della Lega Nord Roberto Nicolich, invece, l’ordinanza di [...] che governarono insieme l’era pre-Chávez con un patto di non aggressione (il patto di Punto Fijo): Azione democratica e Copei. (Angela Nocioni, Liberazione, 5 marzo 2004, p. 9, Mondo) • «Stiamo assistendo a un risveglio di coscienza – commentava ...
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Vopo
‹fóopo› s. f., ted. – Acronimo di Vo(lks)po(lizei), la «polizia popolare» della Repubblica Democratica Tedesca. Nell’uso giornalistico, sia in Germania sia in altri paesi, la sigla era adoperata [...] anche al masch., con il plur. Vopos, per indicare gli appartenenti a tale corpo di polizia, cioè i Volkspolizisten ...
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piattaforma satellitare
loc. s.le f. Canali radiotelevisivi e servizi interattivi forniti da un gestore ai propri utenti con uno standard tecnologico che li accomuna. ◆ Il calcio apre l’era televisiva [...] satellitare per l’assistenza elettorale nei Paesi in via di democratizzazione ed in particolare, per la Repubblica democratica del Congo. La piattaforma sarà impostata sul modello «Administra», realizzato dalla società Openet Technologies di Matera e ...
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pista rossa
loc. s.le f. Insieme di elementi indiziari che individuano una matrice terroristica riconducibile all’estrema sinistra extraparlamentare. ◆ Dietrologia e polverone spionistico parevano alleati [...] , 1° luglio 2001, p. 3, Interno) • Provenienti da settori opposti della magistratura – [Gherardo] Colombo da Magistratura democratica, [Piercamillo] Davigo dai conservatori di Magistratura Indipendente – i due colleghi furono decisivi per dare veste ...
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Movimento politico sorto nel 1992. Sostenne il referendum per la riforma elettorale e alle elezioni del marzo 1994 fu nella coalizione dell’Ulivo; all’opposizione durante il primo governo Berlusconi, appoggiò il successivo governo Dini. Confluita...
La municipalità democratica
Giovanni Scarabello
I preliminari di Leoben
Fu con l'inizio del 1797 che lo scontro bellico tra gli eserciti francesi e quelli austriaci, in corso sul territorio della neutrale Repubblica di Venezia, assunse...