otto
òtto agg. num. card. [lat. ŏcto], invar. – 1. Numero intero che viene dopo il sette e precede il nove, e anche il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 8, nella numerazione romana VIII): otto [...] il licenziamento alla collaboratrice familiare (e in genere a un prestatore di lavoro domestico) con un preavviso di 8 giorni, cui ha diritto, o il pagamento del corrispondente compenso (l’espressione, molto frequente nel passato, rimane tuttora in ...
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rendita
rèndita s. f. [der. di rendere, come forma participiale coniata per analogia con vendita]. – 1. a. Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito [...] del debito pubblico, in quanto lo stato si è impegnato soltanto a corrisponderne in perpetuo l’interesse e non a rimborsarne il capitale. b. In diritto che ricorrono a investire più capitale e più lavoro nelle loro terre per aumentarne la produzione. ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e [...] : procurarsi, acquistare gli s. di lavoro; s. rurali o agricoli; gli di tastiera su cui fanno pressione le dita del suonatore); s. a fiato, distinti in legni confessionato (o guarentigiato), nel diritto medievale italiano, strumento pubblico che ...
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processo
procèsso s. m. [dal lat. processus -us, propr. «avanzamento, progresso», der. di procedĕre «procedere»; il sign. giuridico è del lat. mediev. (ellissi di processus iudici «svolgimento del giudizio»); [...] divenire: p. storico; p. formativo o di formazione; il suo lavoro si è svolto in più di trent’anni di attività continua, martellante, sentenza: la storia deldiritto ha progressivamente formalizzato e legalizzato la dinamica del processo fino a farne ...
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assegno
asségno s. m. [der. di assegnare]. – 1. Somma assegnata a vantaggio di qualcuno in corrispettivo di prestazione di lavoro o per altre ragioni: passare, corrispondere al figlio un a. mensile; [...] viene percepita mensilmente dai lavoratori dipendenti, come integrazione presso di esso fondi dei quali abbia diritto di disporre; è stilato su appositi consentirne il ritiro da parte del traente prima della scadenza del termine di presentazione. b ...
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intendere
intèndere v. tr. [dal lat. intendĕre, comp. di in-1 e tendĕre «tendere, rivolgere, mirare a»] (coniug. come tendere). – Verbo di largo uso e di molteplici significati, che si possono ricondurre [...] , essere intento a un’attività, a un lavoro, che può essere anche un’occupazione abituale: le nostre allusioni; cfr. anche il verso del Petrarca, Canz. CV, 17: Intendami chi pò d’i. e di volere, in diritto penale, elemento soggettivo essenziale per l’ ...
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riconoscere
riconóscere v. tr. [lat. recognōscĕre, comp. di re- e cognōscĕre «conoscere»] (coniug. come conoscere). – 1. Accorgersi e rendersi conto, da qualche segno o indizio, che una persona o cosa [...] nell’uso comm., accreditarla; r. l’autorità del papa, di un sovrano. In partic., in diritto, r. uno stato, un governo, un nuovo spesa in giri, per r. il paese (Manzoni); r. un lavoro, esaminarlo, riscontrando se è compiuto a regola d’arte. È usato ...
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meno
méno avv. e agg. [lat. mĭnus, neutro (con valore avverbiale) di minor, compar. di parvus «piccolo»]. – 1. avv. a. Funge da comparativo dell’avv. poco; significa quindi più poco, in minor quantità, [...] neppure», «con maggior diritto o ragione non ...»): m. rispetto al mese scorso (oppure 70 euro m. del mese scorso); ho pesato la carne e mi sono accorto per un prezzo minore; oppure tempo: per finire il lavoro ci vorrà m. di un mese; sarà tutto ...
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composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavorodel comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; [...] insegnare c. e sim., s’intende l’arte del comporre musica e la sua didattica. Nelle arti dipinto una c. allegorica; meno com., lavoro scritto assegnato agli studenti, componimento. 2. In , onorevole, vantaggiosa. Nel diritto antico e medievale (con ...
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diretto
dirètto agg. e s. m. [part. pass. di dirigere; dal lat. directus, part. pass. di dirigĕre]. – 1. agg. Con uso più prossimo alla natura di participio e con i sign. proprî del verbo: a. Rivolto, [...] segno diretta (Dante); provvedimenti d. a dar lavoro ai disoccupati. b. Indirizzato, detto di messaggio pianificata. 2. agg. a. Che procede diritto, nel modo più spedito, senza deviazioni o complemento d., altro nome del complemento oggetto; per il ...
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lavóro, diritto del Complesso delle norme dell'ordinamento giuridico che disciplinano il lavoro come fatto economico e sociale. Nel d. del l. rientrano anche il diritto sindacale, che disciplina il funzionamento delle associazioni sindacali...
Nel diritto del lavoro, l’istituto della prescrizione si atteggia in modo particolare. Infatti, secondo la disciplina del codice civile, i crediti di lavoro sono soggetti a termini di prescrizione di 5 anni, in quanto hanno natura periodica....