analogia
analogìa s. f. [dal lat. analogĭa, gr. ἀναλογία, «relazione di somiglianza, uguaglianza di rapporti, proporzione matematica», der. di ἀνάλογος «analogo»]. – 1. Rapporto di somiglianza tra due [...] , di caratteri, di idee fra due persone; due teorie che hanno a. fra loro; c’è molta a. fra l’arabo e l’ebraico; avere a., essere in a.; il criterio dell’analogia. 2. Con accezioni specifiche. a. In diritto, procedimento mediante il quale, in assenza ...
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masoreta
maṡorèta (o massorèta) s. m. [der. di masora (o massora)] (pl. -i). – Denominazione dei dotti rabbini che hanno operato la sistemazione filologica del testo ebraico dell’Antico Testamento nota [...] col nome complessivo di masora (v. la voce prec.) ...
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masoretico
maṡorètico (o massorètico) agg. [der. di mas(s)oreta] (pl. m. -ci). – Del testo ebraico dell’Antico Testamento quale è filologicamente stabilito dalla masora; puntazione m., il sistema dei [...] segni diacritici (per vocali, accenti, ecc.) adottati nella masora ...
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eblaita
agg. e s. m. e f. (pl. m. -i). – 1. Di Ebla, antica città della Siria (identificata con l’attuale località di Tell Mardīkh, circa 70 km a sud di Aleppo), che tra il 2500 e il 2250 a. C. fu sede [...] notizie sulla storia del Vicino Oriente nella 2a metà del 3° millennio a. C. Abitante o nativo della città e del regno di Ebla. 2. s. m. Eblaita, lingua semitica del gruppo nord-occid. cui appartengono, tra altre, anche l’ebraico e il fenicio. ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della lingua ebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici. ...
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ebraismo
s. m. [der. di ebraico]. – 1. Vocabolo, modo, locuzione proprî della lingua ebraica, in quanto siano accolti in altra lingua: gli e. del greco neotestamentario. 2. La religione ebraica, il complesso [...] delle credenze, o anche la cultura, i costumi degli Ebrei ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente [...] dell’odierno stato d’Israele sono chiamati Israeliani. b. Come s. m., l’ebreo, la lingua ebraica (ma più com. l’ebraico). c. Nella prima tradizione cristiana, erano detti Ebrei gli appartenenti alle comunità aramaico-cristiane: Vangelo degli E ...
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a1
a1, A s. f. o m. – Prima lettera dell’alfabeto latino e di quasi tutti gli altri alfabeti, derivata, come la maggior parte delle altre lettere, dall’alfabeto fenicio, attraverso quello greco; il suo [...] fenicia ’ lp «toro»: la forma primitiva del segno indica appunto una testa di toro; dal fenicio deriva anche il nome ebraico ’ alep e quello arabo alif. Con riguardo alla fonetica, nella grafia italiana la lettera a rappresenta un fonema vocalico ...
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anatema
anatèma (raro anàtema) s. m. [dal lat. tardo anathēma e anathĕma, gr. ἀνάϑημα «offerta votiva», poi ἀνάϑεμα «maledizione», der. di ἀνατίϑημι «dedicare»] (pl. -i). – 1. Presso i Greci, offerta [...] . si è formato in seguito all’uso del termine ἀνάϑημα fatto dai traduttori greci dell’Antico Testamento per tradurre l’ebraico ḥērem «consacrato» (ma interpretato come «offerto a Dio per lo sterminio»); più tardi esso acquistò i sign. di «oggetto di ...
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tetragramma2
tetragramma2 s. m. (meno com. tetragràmmato agg. e s. m.) [dal lat. (nomen) tetragrammaton, gr. τετραγράμματον (agg. sostantivato), comp. di τετρα- «tetra-» e γράμμα «lettera»] (pl. -i). [...] è rappresentata con quattro lettere: è il nome dato dal filosofo Filone di Alessandria alla forma (scritta) del termine ebraico indicante il Dio d’Israele, YHWH, che soltanto ai sacerdoti era consentito di nominare, in determinate occasioni rituali. ...
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ebràico Lingua semitica appartenente al gruppo nord-occidentale, parlata anticamente in Palestina dal popolo ebreo. L'e. è affine al fenicio e al moabitico: anche l'alfabeto è di tipo fenicio, mentre la cd. scrittura 'quadrata' è molto più tarda....
ebraico
Angelo Penna
Pier Vincenzo Mengaldo
Lingua del gruppo semitico. Nella Bibbia è chiamata " lingua di Canaan " (Is. 19, 18) oppure " lingua giudaica " (Il Reg. 18, 26), ma già nel Nuovo Testamento (Ioann. 19, 17 e 20; Act. Ap. 21,...