quorum
quòrum s. m. [propr. «dei quali», genit. pl. del pron. relativo lat. qui, presente nella frase lat. mediev. quorum vos ... unum (duos, ecc.) esse volumus «dei quali vogliamo che voi siate uno [...] . Per estens., il numero minimo di voti necessario per l’elezione di un candidato: sfiorare, non raggiungere il q. per essere eletto; il q. richiesto per l’elezione del presidente della Repubblica è, nelle prime tre votazioni, i due terzi. ...
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irregolare
agg. [dal lat. tardo irregularis, comp. di in-2 e regularis «regolare1»]. – 1. a. In genere, che non è conforme alle regole o a una determinata regola, che è in contrasto con le disposizioni [...] i., essere incostante, capriccioso. ◆ Avv. irregolarménte, in modo irregolare, o, in genere, non regolarmente: essere eletto irregolarmente; un verbo che si coniuga irregolarmente; un apparecchio che funziona irregolarmente; il polso gli batteva ...
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designato
agg. [part. pass. di designare]. – Che è stato proposto o eletto per un determinato ufficio. Presso gli antichi Romani, era attributo dei magistrati eletti per l’anno successivo, dal momento [...] della loro scelta fino all’effettiva entrata in carica: il console designato. Attualmente, nella vita politica, presidente (del Consiglio) d., la persona a cui il capo dello stato ha conferito l’incarico ...
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nazione
nazióne s. f. [dal lat. natio -onis, der. di nasci «nascere», part. pass. natus]. – 1. ant. a. Nascita, o, in senso più ampio, origine, con riferimento alla famiglia e alla stirpe: assai piacevole [...] : E sua nazion sarà tra feltro e feltro (Dante: verso la cui simbologia è variamente interpretata); l’anno 1465 fu eletto al pontificato Paulo II di n. viniziano (Machiavelli). b. Generazione: pensando l’utilità salutevole che di questa memoria potrà ...
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ostia
òstia s. f. [dal lat. hostia «vittima»]. – 1. letter. a. Presso i popoli antichi, la vittima offerta in sacrificio alla divinità; per estens., il sacrificio stesso: Era Laocoonte a sorte eletto [...] Sacerdote a Nettuno; e quel dì stesso Gli facea d’un gran toro ostia solenne (Caro). b. Con sign. più generico, vittima, in senso proprio e fig.: Si fan guerra i mortali, e alla divina Libertà danno impuri ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga [...] bene una ventata di cambiamento anche generazionale all’interno dell’Associazione nazionale magistrati. Se non fosse che è stato eletto nuovo presidente dell’Anm da una sola corrente, la sua, Unicost, storicamente una corrente centrista (e di potere ...
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podesta2
podestà2 (letter. potestà) s. m. [dalla voce prec., con cambiamento di genere]. – 1. Nel comune medievale italiano, magistrato che, a cominciare dagli ultimi decennî del sec. 12°, sostituì gradualmente [...] i consoli: di regola forestiero, eletto dall’arengo o nominato dal consiglio maggiore, vincolato rigorosamente all’osservanza dello statuto comunale che ne delimitava con precisione i poteri, durava in carica da un semestre a due anni, rappresentando ...
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pretura
s. f. [dal lat. praetura (che aveva il sign. 1), der. di praetor -oris «pretore»]. – 1. Presso gli antichi Romani, carica, dignità di pretore: si giungeva alla p. dopo l’edilità e il tribunato [...] della plebe; essere eletto alla p.; esercitare la pretura. 2. Nell’uso moderno, la magistratura rappresentata dal pretore: ricorrere alla p.; una sentenza della pretura; anche la sede in cui il pretore amministrava la giustizia: andare in p.; il ...
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visto
agg. e s. m. – È il part. pass. di vedere, più com. e più pop. della forma veduto (v.). 1. Con valore di participio: Quasi in un tratto vista, amata e tolta Dal fero Pluto, Proserpina pare (Poliziano); [...] mai vista, nuova, singolare, meravigliosa: una ragazza di una bellezza mai vista, mai più vista, non più vista; L’abito eletto, e mai non visto altrove (Petrarca); oh lui beato Che primo può di non più viste forme Tabacchiera mostrar! (Parini). Con ...
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maledetto
maledétto (ant. o tosc. maladétto) agg. [part. pass. di maledire]. – 1. a. Colpito da maledizione: un uomo m. da Dio (cui spesso si aggiunge: e dagli uomini); le anime m. dell’Inferno; anche [...] popolo ebraico, perseguitato e disperso poiché ritenuto responsabile della morte di Gesù: non dobbiamo dimenticare che il popolo ‘eletto’ fu, per diciassette secoli, comunque ingiustamente, il popolo m. (Mazzini). b. estens. Di cosa che sembra recare ...
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Romano (m. giugno 974); eletto alla morte di Giovanni XIII e consacrato con il favore dell'imperatore Ottone I il 19 genn. 973. Morto Ottone I (7 maggio 973) ed essendo impegnato Ottone II nella lotta contro il duca di Baviera, fu imprigionato...