prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, [...] ); addurre, allegare delle p.; fornire le p. diun’asserzione; le p. dell’esistenzadiDio, dell’immortalità dell’anima. Con sign. specifico, in diritto, dimostrazione dell’esistenzadiun fatto giuridico: p. documentale, costituita da documenti ...
Leggi Tutto
ateo
àteo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo atheus, atheos, gr. ἄϑεος, comp. di ἀ- priv. e ϑεός «dio»]. – Che, o chi, nega l’esistenzadiDio: dottrine a., affermazioni a., scetticismo a.; essere, [...] dichiararsi a.; le concezioni, le posizioni dottrinali diun a., degli atei. ...
Leggi Tutto
occasionalismo
occaṡionalismo s. m. [der. di occasionale]. – 1. In filosofia, dottrina che nega l’esistenzadiun nesso necessario fra due fenomeni riconducendo il loro rapporto a una semplice successione [...] ove il primo fenomeno (detto causa) è occasione (causa occasionale) del secondo: dottrina di origine teologica (Dio è causa diretta di ogni fenomeno), presente nell’ambito della riflessione musulmana, ricorrente nella riduzione dei fenomeni alla ...
Leggi Tutto
mistero
mistèro (ant. o poet. mistèrio) s. m. [dal lat. mysterium, gr. μυστήριον, der. di μύστης (v. miste); nel medioevo mysterium ha assunto anche il sign. di «servizio, ufficio, cerimonia» per confusione [...] ; di qui anche, più genericam., segreto, verità religiosa rivelata da Dio. Nel greco degli scrittori cristiani il termine (passato poi in latino: mysterium, ma anche sacramentum) conserva sostanzialmente questi sign., essendo usato per indicare un ...
Leggi Tutto
presenza
preṡènza (ant. preṡènzia) s. f. [dal lat. praesentia, der. di praesens -entis «presente1»]. – 1. a. Il fatto di essere presente in un determinato luogo, o di intervenire, di assistere a qualche [...] l’esistenza, spesso controllata sperimentalmente, in un determinato luogo: lo scavo è stato sospeso per la p. di una ) p. diDio, del Signore, del Padre, di tono più solenne che davanti a Dio, ecc., ed equivalenti a nel o al cospetto diDio, ecc. ...
Leggi Tutto
fisico
fìṡico agg. e s. m. [dal lat. physĭcus, agg. e sost., gr. ϕυσικός, der. di ϕύσις «natura»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Attinente alla natura o alla scienza dei fenomeni naturali: leggi f., ricerche [...] f., un interesse puramente fisico. Sostantivato con valore neutro: sentirsi abbattuto nel fisico e nel morale. c. non com. Reale, tangibile: la f. e reale autorità delle leggi (Beccaria). d. In filosofia, argomento f. dell’esistenzadiDio, quello ...
Leggi Tutto
se2
se2 cong. [lat. tardo se(d), incrocio di sī con quid «che cosa»] (radd. sint.). – 1. Con valore condizionale, ipotetico: a. Posto che, ammesso che, dandosi il caso che, e sim.; introduce proposizioni [...] non sarei qui, se non fosse Che, possendo peccar, mi volsi a Dio (Dante). Rafforzato da avverbî o locuz. avverbiali: se poi ..., se indicare l’esistenzadi qualche condizione, o per esprimere incertezza, esitazione: tutto va bene, ma c’è un se ...; ...
Leggi Tutto
credere
crédere v. intr. e tr. [lat. crēdĕre]. – 1. intr. (aus. avere) e tr. Ritenere vera una cosa, avere la persuasione che una cosa sia tale quale appare in sé stessa o quale ci è detta da altri, [...] esistenzadi qualcuno o di qualcosa: c. agli spiriti alle fate, c. nelle streghe, c. alla iettatura; non vuol c. ai miracoli; con riferimento a convinzioni religiose: c. in Dio, nella sua esistenzaun campione, un grand’uomo; chi ti credi di essere ...
Leggi Tutto
ricognizione
ricognizióne (ant. recognizióne) s. f. [dal lat. recognitio -onis, der. di recognoscĕre «riconoscere, osservare attentamente» (comp. di re- e cognoscĕre), part. pass. recognĭtus]. – In genere, [...] cui si attesta di riconoscere l’esistenzadiun fatto e perciò anche di accettarlo o approvarlo: atto di r.; r. di debito. b. d. In diritto canonico, r. delle spoglie diun servo diDio, effettuata obbligatoriamente prima che sia portato a compimento ...
Leggi Tutto
volonta
volontà (ant. volontade e volontate) s. f. [lat. voluntas -atis, dal tema vol- delle forme volo, volui di velle; v. volere2]. – 1. La facoltà e la capacità di volere, di scegliere e realizzare [...] un criterio di condotta (costituisce il contenuto tipico del negozio giuridico); vizio di v., l’esistenzadi condizioni che, alterando il processo di vuole o è voluto da altri: sia fatta la v. diDio; se ... non mi assente Premio miglior la volontà de ...
Leggi Tutto
Orientamento di pensiero che riconosce l’esistenza di un Dio come prima causa, creatore e ordinatore del mondo: questa concezione costituisce, insieme all’immortalità dell’anima, il nucleo della religione naturale.
Storicamente il d. assume,...
(X, p. 392; App. II, I, p. 619; III, I, p. 389; IV, I, p. 452)
Popolazione. - Nel 1987 la popolazione di C. era di 680.000 ab., corrispondenti a una densità di poco superiore a 70 ab. per km2. La capitale Nicosia, secondo stime del 1987, contava...