armellino1
armellino1 s. m. – Variante di ermellino, meno com. per indicare l’animale e la pelliccia in genere, più com. invece con i sign. che seguono: 1. In araldica, pelliccia composta di un campo [...] un ermellino con il motto Nunquam dall’altro. 3. Ordine dell’a.: ordine militare e religioso istituito nel 1465 da FerdinandoId’Aragona, re di Napoli (ed estintosi nella prima metà del sec. 16°), così chiamato per il medaglione, uguale alla moneta ...
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ferrandino
s. m. [dim. merid. del nome Ferdinando]. – In numismatica, il ducato d’oro fatto coniare nella zecca di Napoli nel 1465 da FerdinandoId’Aragona; anche, il carlino d’argento dello stesso [...] sovrano coniato nella zecca di Sulmona ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i [...] rimane traccia nella locuz. region. prender c., essere bocciato agli esami. 4. In numismatica, moneta di rame emessa nel 1472 da FerdinandoId’Aragona re di Napoli e di Sicilia, del valore di 1 denaro o 1/12 di soldo, raffigurante al dritto il busto ...
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coronato
agg. e s. m. [part. pass. di coronare]. – 1. agg. a. Cinto di corona o di qualcosa che faccia corona: l’immagine della Vergine c. di stelle; tazze c. d’alloro (Foscolo); per antonomasia, teste [...] organi, diversi (come per es. il frutto delle pomacee, che è coronato dai sepali persistenti). 2. s. m. Moneta d’argento emessa nel 1458 da FerdinandoId’Aragona re di Napoli e di Sicilia a ricordo della sua incoronazione; fu anche nome di monete ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee [...] ) di una moneta napoletana e siciliana, che equivaleva idealmente alla 600a parte dell’oncia d’oro, emessa come moneta effettiva a cominciare dal regno di FerdinandoId’Aragona (2a metà del sec. 15°). b. Moneta divisionale dell’Ordine di Malta, pari ...
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trionfo
trïónfo (ant. trïunfo) s. m. [dal lat. triumphus, da un prec. triumpus, che si fa derivare dal gr. ϑρίαμβος «canto bacchico, trionfo», di origine incerta]. – 1. Il massimo onore che, in Roma [...] detto il Baciccia, nella chiesa del Gesù a Roma. 4. In numismatica, doppio cavallo (v. cavallo, n. 4) di FerdinandoId’Aragona coniato a Napoli, così detto dalla figurazione del rovescio che porta il carro trionfale. Lo stesso nome ebbe in Sicilia ...
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giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando [...] Id’Aragona negli anni 1459-60 con la leggenda Iusticia et fortitudo mea. 2. Moneta d’argento di Genova coniata nel 1666 per il commercio con il Levante, con il tipo della Giustizia seduta e con leggenda in caratteri arabi. ...
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cinquina
s. f. [der. di cinque]. – 1. non com. Insieme di cinque cose uguali. 2. a. Nel gioco del lotto, giocata di cinque numeri, o i cinque numeri estratti per ciascuna ruota. b. Nel gioco della tombola, [...] e graduati di truppa, o nelle compagnie teatrali). 4. In numismatica, piccola moneta d’argento coniata a Napoli da FerdinandoId’Aragona e dai successori, del valore di 5 tornesi, equivalente a ¼ di carlino. Il nome fu dato anche ad altre monete ...
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lega1
léga1 s. f. [der. di legare]. – 1. Accordo temporaneo di due o più stati che si uniscono per il raggiungimento di un fine comune: fare, formare una l.; unirsi, mettersi in l.; stringere una l. [...] Luigi XII di Francia, il papa Giulio II e Ferdinando il Cattolico re d’Aragona contro Venezia, e la successiva l. santa, conclusa l. di briganti contro gli uomini da bene, e di vili contro i generosi (Leopardi); è tutt’una l., di gente che si accorda ...
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cattolico
cattòlico agg. e s. m. [dal lat. tardo catholĭcus, gr. καϑολικός «universale», der. di καϑ’ὅλου «universalmente»] (pl. m. -ci). – 1. Propr., universale: tiene questa gente [i Peripatetici] [...] 1497 dopo la conquista di Granata a Isabella regina di Castiglia e Léon e a Ferdinando V re d’Aragona, passato poi ai re di Spagna loro successori. Anche come sost.: i c. di tutto il mondo; essere un buon c., un cattivo c.; Vecchi cattolici, gruppo ...
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Ferdinando I d'Aragona
Ferdinando I d’Aragona
Re di Napoli (n. 1431-m. 1494). Figlio naturale di Alfonso V re d’Aragona, alla morte del padre (1458) il trono di Napoli, che questi gli aveva assegnato, gli venne conteso da Giovanni d’Angiò;...
Figlio naturale (1431-1494) di Alfonso V re d'Aragona, divenne re nel 1458. Procedette a un efficace ordinamento amministrativo, cercando di togliere forza al baronaggio e sostenendo i diritti degli ordini non privilegiati. Dette anche un impulso...