graficagràfica s. f. [dall’agg. grafico]. – Forma abbreviata per opera grafica, sia con valore collettivo (la g. di L. Bartolini, cioè l’insieme delle sue opere grafiche), sia, meno spesso, con riferimento [...] g. editoriale, g. pubblicitaria, g. multimediale. In senso più ampio, in editoria, l’insieme delle indicazioni che definiscono l’aspetto grafico di un libro, e in genere di un’opera editoriale, dalla scelta dei caratteri all’impaginazione del testo e ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] , e spesso comprovata da fatture, per documentare esborsi o per ottenere rimborsi). 2. a. Nella musica, segno grafico che rappresenta simbolicamente un dato suono, del quale, nella notazione moderna, determina soltanto l’altezza (con la posizione ...
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poligrafico1
poligràfico1 agg. [comp. di poli- e -grafico] (pl. m. -ci). – 1. Che esegue opere a stampa con varî metodi d’impressione: stabilimento p.; officina p.; Istituto P. e Zecca dello Stato, detto [...] dell’Economia e delle Finanze. 2. Riferito a persona, che presta la propria opera in un’industria del settore grafico: operaio p.; spesso sostantivato al plur., soprattutto nel linguaggio sindacale, i p., gli impiegati e gli operai che lavorano ...
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grafometria
s. f. Disciplina che misura le scritture manuali e analizza statisticamente e comparativamente i dati raccolti per trarne classificazioni e leggi. ◆ Sempre in osservanza ai canoni scientifici, [...] 1942 negli Stati Uniti viene alla luce il primo studio di grafometria di Lewinson-Zubin: gli elementi del movimento grafico vengono disposti su una scala contrazione-distensione a sette gradi. (Paola Urbani, Processo alla grafologia. Magia, arte o ...
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divèrso agg. e s. m. [lat. divĕrsus, propr. part. pass. di divertĕre «deviare», comp. di di(s)-1 e vertĕre «volgere»]. – 1. agg. Propr., volto in altra direzione, in senso proprio e fig.: seguire vie d.; [...] è così d. da me!; persone di gusti d.; io la penso in modo d., ecc. In matematica, il simbolo grafico, corrispondente alla locuz. «diverso da», è costituito dal segno di uguale tagliato da un trattino diagonalmente (≠) oppure verticalmente (?), che ...
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sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. [...] con la realtà esterna, e degli indici che sono con questa in rapporto reale o di «contiguità». 3. Segno grafico, lettera o gruppo di lettere, assunti per convenzione in varie discipline a indicare determinati elementi, enti, grandezze, strumenti ...
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croce
1. Presso gli antichi, e in particolare presso i Romani, la CROCE era uno strumento di pena, costituito da un palo infisso nel suolo oppure da due legni, uno orizzontale e l’altro verticale; su [...] , alla spalla sinistra e a quella destra (farsi il segno della c.). 5. MAPPA Una croce è anche, semplicemente, un segno grafico a forma di croce, cioè costituito da due linee che si intersecano; per esempio viene usato dagli analfabeti al posto della ...
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nota
1. Una NOTA è un segno, una parola o una breve frase che serve per ricordare o riconoscere qualcosa (scrivere una n. a margine; contrassegnare con una n.; tenere n. di tutto). 2. In senso figurato, [...] e così via (la n. della spesa; la n. del sarto). 6. MAPPA Nel linguaggio musicale, infine, la nota è un segno grafico che rappresenta simbolicamente un suono ed è anche il suono che corrisponde a ciascun segno (conoscere, saper leggere le note; le ...
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segno
1. Un SEGNO è una traccia visibile lasciata su una superficie (fare un s. con la matita sul quaderno; in faccia gli è rimasto il s. dello schiaffo) 2. MAPPA oppure un simbolo grafico che per convenzione [...] rappresenta qualcosa (segni alfabetici; il s. dell’addizione). 3. Nelle teorie della comunicazione, un segno è un elemento che trasmette un’informazione all’interno di un preciso codice comunicativo (la ...
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significato
1. MAPPA Il SIGNIFICATO è il contenuto di qualsiasi elemento della comunicazione, come per esempio una parola, una frase, un gesto, un segno grafico e così via (vorrei conoscere il preciso [...] s. di questo termine tecnico; è un fannullone, nel più ampio s. della parola; la voce «cane» ha un s. proprio e vari significati figurati; «chiedere» e «domandare» possono avere sfumature di s. diverse; ...
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Rappresentazione schematica dell’andamento di un fenomeno o di un’attività (➔ diagramma). Il ricorso a un g. permette sia di rappresentare sia di effettuare direttamente alcune operazioni di matematica: i procedimenti di calcolo grafico abbracciano...
-grafico
-grafico [agg. (pl.m. -ci) Der. di -grafia] [LSF] Secondo o ultimo elemento di aggettivi tratti da termini in -grafia (per es., telegrafico) o in -grafo (per es., sismografico).