distributivo
agg. [dal lat. tardo distributivus]. – 1. Che concerne la distribuzione, la ripartizione: criterio d. delle imposte; caratteri d. degli edifici, relativi alla distribuzione dei singoli ambienti; [...] i meriti, o anche quella degli uomini quando dia a ciascuno secondo il rendimento o secondo i reali bisogni. 2. In grammatica, aggettivi d. o numerali d., quelli indicanti che un numero deve considerarsi valevole per più serie e categorie; così il ...
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subordinativo
agg. [der. di subordinare]. – Che crea un rapporto di subordinazione o ne è parte integrante. In partic., in grammatica, congiunzioni s., quelle che determinano proposizioni subordinate [...] collegandole alle rispettive reggenti: a seconda del rapporto che istituiscono, si distinguono in congiunzioni causali (poiché, perché, siccome), finali (affinché, perché), temporali (quando, mentre, appena ...
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subordinato
agg. [part. pass. di subordinare]. – 1. a. Che dipende da altro fatto o elemento, che è in stretta relazione con il verificarsi di determinate condizioni: il loro viaggio è s. alla promozione [...] , disciplinato: essere, mostrarsi s.; un soldato s. verso i superiori (più com. il contr. insubordinato). 3. In grammatica, proposizione s. (spesso sostantivato al femm., una s.), proposizione dipendente da un’altra con rapporto di subordinazione (v ...
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subordinazione
subordinazióne s. f. [dal lat. mediev. subordinatio -onis]. – 1. a. La condizione oggettiva di chi dipende da altre persone gerarchicamente superiori per grado e per autorità; in senso [...] è contenuto nell’estensione dell’altro (v. comprensione, n. 2 b; intensione, n. 2; estensione, n. 2 d). 3. In grammatica e linguistica, la relazione sintattica che si stabilisce tra due proposizioni collocate nel periodo su piani diversi, in modo che ...
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Umlaut
〈ùmlaut〉 s. m., ted. – In linguistica e in grammatica, termine corrispondente all’ital. metafonesi o metafonia, e anche nome del segno (¨) che, sovrapposto alle vocali a, o, u, ne indica, spec. [...] nelle lingue germaniche, la modificazione metafonetica e la palatalizzazione (ä, ö, ü) ...
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assolutamente
assolutaménte avv. [der. di assoluto2]. – 1. In maniera assoluta, senza limitazioni o restrizioni: governare, regnare assolutamente. Più com., decisamente, necessariamente, in ogni modo [...] , ricorrere sempre alla formula più esplicita: Siete d’accordo? Assolutamente sì. Sei stanco? Assolutamente no. 2. In grammatica, verbo (o anche aggettivo e, più raram., sostantivo) costruito o usato a., non seguito dal complemento che usualmente ...
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solecismo
s. m. [dal lat. soloecismus, gr. σολοικισμός, der. di σόλοικος «che parla scorrettamente», da Σόλοι «Soli», città della Cilicia dove si parlava un greco scorretto]. – Forma linguistica scorretta; [...] improprietà morfologica, sintattica o lessicale; errore di grammatica: un discorso pieno di solecismi; senza tener conto ... dei s. di latino di cui l’ignorantone aveva seminato a larga mano gli scritti del concorso (Capuana). ...
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valenza
valènza s. f. [dal lat. tardo valentia «forza, vigore; abilità», der. di valere: v. valere]. – 1. ant. o letter. Valore, valentia: ell’è per certo di sì gran v. (G. Cavalcanti); forza d’animo: [...] , trivalenza, ecc. 3. Con accezioni strettamente affini a quella della chimica: a. In linguistica (nell’ambito della grammatica cosiddetta valenziale), la possibilità che verbi, aggettivi e sostantivi hanno, in varia misura, di legare a sé un certo ...
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valenziale
agg. [da valenza]. – Che riferisce alle valenze linguistiche e alle teorie del linguaggio che su di esse si basano (cfr. valenza, n. 3 a): grammatica valenziale. ...
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assoluto2
assoluto2 agg. [dal lat. absolutus, part. pass. di absolvĕre «sciogliere»]. – 1. Libero da qualsiasi limitazione, restrizione o condizione (contrapp. quindi a relativo): potere a.; libertà [...] a., che tiene conto dell’effettivo risultato) vengono stabilite graduatorie particolari; analogam.: secondo, ... quinto assoluto. 2. In grammatica, di costruzione che è formalmente isolata nel periodo, non ricollegandosi al resto né per mezzo di ...
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Rappresentazione sistematica di una lingua e dei suoi elementi costitutivi, articolata tradizionalmente in fonologia (dottrina dei suoni di cui è costituita la parola), morfologia, sintassi, lessicologia (studio scientifico del sistema lessicale...
La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; il medesimo codice contiene anche una trascrizione...