Schadenfreude (schadenfreude) s. f. inv. Il piacere maligno che si prova di fronte agli insuccessi e alle sfortune altrui. ◆ Non vi può essere né vi è una briciola di Schadenfreude (parola tedesca intraducibile [...] di una Cina grande che ha cominciato a spaventarci (Marco Del Corona, Corriere della sera, 14 giugno 2011, p. 56, Idee&Opinioni) • Che cos’è dunque la Schadenfreude? Innanzitutto una parola tedesca composta da Schaden (danni) e Freude (gioia ...
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fuffa-guru (fuffaguru, Fuffaguru, fuffa guru) s m. e f. inv. 1. Chi, sfruttando tecniche da imbonitore, organizza e gestisce a scopo di lucro e in modo truffaldino corsi, video, seminari in rete nei quali [...] soldi. 2. Per estensione, esperto, esperta di una certa disciplina che, senza titoli dichiarati o riconoscibili, diffonde idee e interpretazioni, influenzando le comunità che frequentano la rete. ◆ Lavoro da oltre 30 anni per i piccoli imprenditori ...
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egosintonico
egosintònico agg. [comp. di ego e sintonico] (pl. m. -ci). – In psicanalisi, di soggetto o comportamento che rivela compatibilità di idee e impulsi con l’Io o una sua parte; quest’ultima [...] può mettersi a disposizione di un comportamento deviante, ancorché egosintonico, per difendersi da una sottostante angoscia; è noto, per es., il carattere egosintonico di certe perversioni sessuali, attraverso ...
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scandalizzare
scandaliżżare (ant. e dial. scandależżare, ant. e pop. scandoleżżare) v. tr. [dal lat. tardo scandalizare, gr. eccles. σκανδαλίζω, der. di scandǎlum, gr. σκάνδαλον: v. scandalo]. – 1. a. [...] alla convenienza: le dichiarazioni del conferenziere hanno scandalizzato il pubblico presente; con riferimento a opere, idee, manifestazioni artistiche o culturali, stupire, meravigliare per il coraggio o la spregiudicatezza: lo spettacolo teatrale ...
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venire
v. intr. [lat. vĕnire] (pres. indic. vèngo [ant. o poet. vègno], vièni, viène [poet. ant. vène], veniamo [ant. vegnamo], venite, vèngono [ant. o poet. vègnono]; pres. cong. vènga [ant. o poet. [...] importato, provenire: è un vino che viene direttamente dal Portogallo; viene dalla Turchia questo tappeto?; moda che viene da Parigi, idee che vengono d’oltralpe; analogam., far v., ordinare o disporre che una cosa sia portata, o una merce spedita, e ...
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dentro
déntro avv. e prep. [lat. de ĭntro]. – 1. avv. Nella parte interna, interiormente (contr. di fuori): aspettami d.; stare, rimanere d.; guardare d.; entrare d.; vieni d.!; con ellissi del verbo: [...] fig., nel cuore, nell’animo, nel proprio intimo: avere un tormento d.; non ho mai capito cosa abbia d.; chissà quali idee gli frullano d.; come stesse di d. [don Abbondio, dopo l’incontro con i bravi], s’intenderà meglio, quando avrem detto qualche ...
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libroterapia
s. f. Il contributo che la lettura di libri può portare alla soluzione di difficoltà o sofferenze psicofisiche. ◆ in Germania prima, negli Stati Uniti e in altri Paesi occidentali dopo, [...] consultante (non il paziente!), magari all’asciutto di storia della filosofia, chiede al consulente di poter confrontare le proprie idee, convinzioni e ipotesi, sul significato dell’agire e del patire in questo mondo. Di volta in volta, spetterà al ...
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linusiano
agg. Relativo a Linus, personaggio dei fumetti ideato da Charles Schulz nel 1950, e all’omonima rivista. ◆ quando nell’aprile del 1965 l’incompreso Giovanni Gandini, animatore della piccola [...] della storica tavola rotonda linusiana con Elio Vittorini, Umberto Eco e Oreste del Buono, in cui questi tre agitatori di idee discussero di «Charlie Brown e i fumetti». (Edmondo Berselli, Repubblica, 29 aprile 2005, p. 45, Diario).
Derivato dal nome ...
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mito
s. m. [dal gr. μῦϑος «parola, discorso, racconto, favola, leggenda»]. – 1. Narrazione fantastica tramandata oralmente o in forma scritta, con valore spesso religioso e comunque simbolico, di gesta [...] un mito. Soggettivamente o polemicamente, possono essere definite come mito in questo senso limitativo anche alcune di quelle idee che per altri hanno o hanno avuto un valore simbolico-religioso, in quanto ritenute prive di validità razionale e ...
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minchioneria
minchionerìa s. f. [der. di minchione], pop. – 1. L’essere minchione: per la sua m. è lo zimbello di tutti. 2. Con sign. concr., azione, parola da minchione, errore o sproposito grossolano: [...] aiutare chi non lo merita (Rovetta); prima di avventurarsi a quella m. di lasciare il paese (Verga). Nel plur., non com., idee sciocche e balorde: ha la testa piena di minchionerie; oppure frottole, bugie: dire, raccontare delle m.; o inezie, cose da ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...