moderato
agg. [part. pass. di moderare]. – 1. a. Di cosa o di manifestazione, contenuta entro giusti limiti, e in genere non eccessiva: un’allegria, una gioia m.; una m. severità; richieste, esigenze [...] ogni estremismo, ma in realtà su posizioni tendenzialmente conservatrici; anche, di ciò che è proprio di tale atteggiamento: idee, opinioni, tendenze m.; fare una politica m.; partito m., in senso storico, partito politico, costituitosi in Italia nel ...
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modernismo
s. m. [der. di moderno]. – Tendenza al rinnovamento e alla riforma di idee, metodi, ecc., che si vogliono adeguare a esigenze moderne: il m. dà impulso al progresso; raro con sign. generico, [...] (o, assol., modernismo), nella storia della Chiesa, termine con cui venne definito, inizialmente con valore negativo, il movimento di idee, che non ebbe mai carattere di omogeneità, delineatosi, tra la fine del sec. 19° e gli inizî del 20°, in ...
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esponente
esponènte s. m. [part. pres. di esporre]. – 1. (anche f.) a. Chi espone, e in partic. chi, in un’istanza, espone le ragioni proprie o altrui: l’e. dichiara false le dichiarazioni dell’avversario. [...] .: gli e. (o, in funzione predicativa, essere, farsi esponente) di un partito, di un movimento politico o religioso o di idee, di una dottrina, di una cricca, di una corrente intellettuale o artistica. Anche con riferimento a organi o istituzioni (in ...
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contagio
contàgio s. m. [dal lat. contagium, der. di contingĕre «toccare, essere a contatto, contaminare», comp. di con- e tangĕre «toccare»]. – 1. a. La trasmissione di una malattia infettiva dalla [...] ). 2. fig. Influsso dannoso che l’esempio o il pensiero di alcuni possono esercitare su altri: il c. del vizio, del peccato; certe idee si propagano per contagio. In partic., in psicologia, c. psichico, la trasmissione da un individuo all’altro di ...
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giacobino
s. m. (f. -a) e agg. [dal fr. jacobin, der. del lat. tardo Iacobus «Giacomo»]. – 1. Appartenente a un’associazione politica, sorta a Parigi nel 1789, con sede in rue Saint-Honoré nell’ex convento [...] s. m. In Italia, sostenitore del movimento rivoluzionario sviluppatosi nel triennio 1796-1799. 3. estens. Con accezione polemica, chi sostiene con faziosità violenta idee radicali o estremiste. Come agg., caratterizzato da un intransigente estremismo ...
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liberale
agg. [dal lat. liberalis «proprio di uomo libero», quindi «nobile, generoso»; il sign. politico è della fine del ’700]. – 1. a. Largo nello spendere e nel donare, generoso, magnanimo: è sempre [...] 3. Fautore della libertà, che professa e propugna principî di libertà: un uomo l.; genitori l.; un’educazione l.; opinioni, idee l.; spiriti l.; istituzioni liberali. 4. a. Che s’ispira ai principî etici del liberalismo, basati sul rispetto e sulla ...
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meschino
agg. [dall’arabo miskīn «povero, indigente»]. – 1. letter. Infelice, sventurato, che si trova in misero stato; esprime in genere commiserazione: povero e m. fu d’Atene cacciato (Boccaccio); [...] mio primo moto fu m., frugai nello zaino per vedere se avesse tolto qualcosa, e c’era tutto (Ennio Flaiano); gente d’idee m.; quanto sei meschino! Per estens., di ciò che rivela l’angustia intellettuale o la grettezza dello spirito: uno scritto, un ...
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stemperare
(non com. stemprare) v. tr. [der. di temperare, col pref. s- (nel sign. 1)] (io stèmpero, o stèmpro, ecc.). – 1. Disciogliere mescolando in un liquido, diluire: dipingere a tempera, stemperando [...] del detto latte tiepido (Artusi). In senso fig., far perdere di vigore, di intensità, di efficacia: ha stemperato le sue idee in una prosa sbiadita e prolissa; il Toscano tuo parlar celeste Ognor più stempra nel sermon straniero (Foscolo). Nell’intr ...
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associazione
associazióne s. f. [der. di associare]. – 1. Atto di associare o di associarsi, e anche il fatto di essere associato, nelle varie accezioni del verbo: a. a un’impresa; fare l’a. al circolo [...] ingl. J. Locke), il collegarsi e il concatenarsi di un’idea a un’altra per analogia: non so per quale strana a. d’idee, mi venne a un tratto in mente quella vecchia soffitta; in partic., in psicologia, il processo (e il risultato di tale processo ...
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dibattito
dibàttito s. m. [der. di dibattere]. – Discussione alla quale prendono parte i partecipanti a un’assemblea, a una seduta, a una riunione pubblica o privata, e nella quale si contrappongono [...] su questioni internazionali; un d. sulla proposta di alcune spese straordinarie; un d. parlamentare per l’approvazione di una legge; d. d’idee, di problemi; e in usi assol.: prendere parte a un d.; oggi c’è d. alla Camera, nel consiglio comunale, nel ...
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IDEE FISSE
Ernesto Lugaro
. Si dicono idee fisse o coatte o incoercibili o ossessive certe rappresentazioni che per il loro contenuto non avrebbero nulla di morboso, ma che acquistano valore morboso per la loro insistenza intempestiva e invincibile,...
IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia delle idee. - La nozione di storia...