consensus conference
loc. s.le f. Conferenza, gruppo di lavoro istituito con il compito di individuare e definire elementi di consenso e convergenza. ◆ A dieci anni dalla precedente consensus conference, [...] che la diatriba tra Università sociale da una parte e selettiva dall’altra non può essere risolta né da un disegno di legge né da una consensus conference fra docenti e studenti illuminati. (Repubblica, 19 marzo 2008, Bari, p. XVI).
Espressione ingl ...
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menzione
menzióne s. f. [dal lat. mentio -onis, affine a mens mentis «mente, memoria», e a meminisse «ricordare»]. – Ricordo, citazione esplicita di una persona, una cosa o un avvenimento, che si fa [...] del casellario giudiziale, beneficio che può essere concesso dal giudice quando ricorrano certi presupposti espressamente previsti dalla legge, e che ha l’effetto di non far menzionare la condanna nel certificato del casellario giudiziale rilasciato ...
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alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente [...] anche Dante, Par. XXVI, 15-18: Lo ben che fa contenta questa corte, Alfa e O è di quanta scrittura Mi legge Amore o lievemente o forte). In linguistica, alfa privativo (lat. privativum, traduz. del gr. στερητικόν), primo elemento di parole composte ...
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quota
quòta s. f. [dal lat. quota (pars) «quanta (parte)», femm. di quotus: v. quoto]. – 1. La parte di una somma globale di denaro dovuta da ciascuno dei partecipanti a un’attività, o a un diritto, [...] più dotati per sovvenire quelli più poveri. b. In diritto, q. di riserva, la parte del patrimonio del testatore che per legge, essendo riservata ai parenti più prossimi, non può essere assegnata ad altri (q. ereditaria non disponibile, contrapp. a q ...
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tartufo1
tartufo1 (tosc. tartùfolo) s. m. [prob. lat. terrae *tufer (corrispondente italico del lat. tuber); propr. «tubero di terra»]. – 1. a. Nome comune di varie specie di funghi del genere Tuber [...] . Dai precedenti, detti anche t. veri (la cui coltivazione, raccolta e lavorazione è regolata da apposita normativa di legge), si distinguono inoltre i t. falsi, come sono in genere chiamati tutti i funghi ipogei tuberiformi, non mangerecci o ...
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irregolare
agg. [dal lat. tardo irregularis, comp. di in-2 e regularis «regolare1»]. – 1. a. In genere, che non è conforme alle regole o a una determinata regola, che è in contrasto con le disposizioni [...] oggi in uso (v. diverso, nel sign. 3) e di deviante. b. In araldica: armi i., quelle che contravvengono alle leggi araldiche, distinte in armi dimandanti o d’inchiesta se l’irregolarità può essere giustificata (in quanto è volontaria e legata alla ...
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contratto a chiamata
loc. s.le m. Contratto di lavoro discontinuo o intermittente, che prevede un incentivo nella remunerazione qualora il lavoratore sia immediatamente disponibile al momento della chiamata [...] , Corriere della sera, 13 agosto 1999, p. 3, In primo piano) • [Maria Teresa Berdini] ha preso in esame la legge Biagi, le varie tipologie del contratto (sommersione, contratto a chiamata, co.co.co.), il ruolo del sindacato, mettendo in risalto la ...
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contratto a progetto
loc. s.le m. Contratto di lavoro a tempo determinato che regola un rapporto di collaborazione finalizzato al raggiungimento di un obiettivo esplicitamente stabilito, indipendentemente [...] Vercelli, Unione Sarda, 22 ottobre 2004, p. 11, Economia & Finanza) • [Il salario minimo] Dovrebbe essere fissato per legge e riguardare tutte le prestazioni lavorative svolte nel nostro paese, inclusi i contratti a progetto. (Tito Boeri, Stampa ...
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irregolarita
irregolarità s. f. [der. di irregolare; cfr. lat. tardo irregularĭtas -atis «indisciplina nella condotta»]. – 1. a. Condizione di ciò che è irregolare, nei diversi sign. dell’aggettivo: [...] al medesimo sistema lineare. 2. a. Condizione, fatto, procedimento irregolare; in partic., ogni azione che costituisca infrazione a una legge, a una norma, a una disciplina: commettere un’i.; rilevare delle i.; lasciar correre, chiudere un occhio su ...
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contratto di soggiorno
loc. s.le m. Contratto di lavoro che consente a un cittadino extracomunitario di soggiornare e lavorare regolarmente in Italia. ◆ Immigrati, i Ds contro [Umberto] Bossi e [Roberto] [...] italiani, accusati di associazione per delinquere finalizzata a falsificare tutti i documenti dei «contratti di soggiorno» previsti dalla legge Bossi-Fini. (Paolo Biondani, Corriere della sera, 16 aprile 2004, p. 52, Cronaca di Milano) • Il cellulare ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente nella società, la l. è un atto volontario,...
LEGGE (XX, p. 754)
Guido Zanobini
Le modificazioni recate alla disciplina della funzione legislativa nell'ordinamento italiano sono dovute principalmente alla nuova costituzione, promulgata il 27 dicembre 1947. Anteriormente ad essa, alcuni...