pendenza
pendènza s. f. [der. di pendere]. – 1. L’essere pendente, condizione di ciò che è inclinato rispetto alla direzione verticale: scrittura corsiva con p. a destra; la p. della torre di Pisa; o [...] che il terreno abbia qualche pendenza. Con riferimento alla maggioreo minore misura di tale inclinazione: una strada, una ferrovia 1 b); la loro pendenza, in ogni punto, è uguale alla pendenza della superficie nel medesimo punto. In idraulica, p ...
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liquido
lìquido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. liquĭdus, der. di liquere «essere liquido»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio scient., in contrapp. a solido e aeriforme, detto di un particolare stato di aggregazione [...] In altri casi, la parola è usata con valore medio per indicare la maggioreo minore densità, il grado di fluidità: la minestra è troppo l.; un in equilibrio indifferente quando il suo peso specifico è uguale a quello del liquido nel quale è immerso: ...
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subalterno
subaltèrno agg. [dal lat. tardo subalternus, comp. di sub- e alternus «alterno»]. – 1. Che è subordinato, in sottordine e in diretta dipendenza, rispetto ad altri di grado maggiore, o anche, [...] con valore generico, chi è in un grado gerarchico inferiore o alle dipendenze di altri: un s., una subalterna; essere proposizioni s., due proposizioni che abbiano uguali il soggetto e il predicato, uguale anche la qualità, ma differiscano nella ...
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turco1
turco1 agg. e s. m. (f. -a) [dall’arabo turk (plur. di turkī) «le genti turche», che è dal pers. turkī o turk; in turco osmanico türk «turco»] (pl. m. -chi). – Della Turchia, stato storico e moderno, [...] anche più vago e generico ha nelle espressioni: grano t. o granoturco o più com. granturco, altro nome del mais, dove turco significa la maggiore K 331, per il carattere assai marcato e fragoroso, determinato dalla ripetizione sempre uguale della ...
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rendita
rèndita s. f. [der. di rendere, come forma participiale coniata per analogia con vendita]. – 1. a. Entrata continuativa senza costo, o almeno senza costo contemporaneo, e in particolare reddito [...] r. variabile, a seconda che le rate siano di valore ugualeo variabile. e. In finanza, r. locativa, il vantaggio differenziale, differenza omaggiore differenza, tra prezzo e costo di cui godono i proprietarî dei terreni più fertili o più vicini al ...
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rotazione
rotazióne s. f. [dal lat. rotatio -onis, der. di rotare «ruotare»]. – 1. Il fatto di ruotare, come movimento circolare o quasi circolare di un corpo o elemento intorno a un asse: imprimere [...] nel piano, di un angolo ω intorno a un punto O (centro di r.), movimento per cui a ogni punto P tale che le distanze OP e OP′ siano uguali e che l’angolo POP′ sia uguale a ω; r. nello spazio, di un con il suo maggior diametro in rapporto col ...
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vivo
agg. e s. m. [lat. vīvus, corradicale di vīvĕre «vivere»]. – 1. agg. Che vive, dotato di vita, che ha le funzioni caratteristiche della vita proprie degli organismi viventi sia animali e umani sia [...] ben distinta: Come a color che troppo reverenti Dinanzi a suo maggior parlando sono, Che non traggon la voce viva ai denti (Dante). la variazione di energia cinetica è uguale al lavoro meccanico effettuato da, o sul, sistema stesso. Con altro ...
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rottura
s. f. [lat. tardo rŭptūra, der. di rŭmpĕre «rompere», part. pass. rŭptus]. – L’azione di rompere, il fatto di rompersi o di venire rotto; la cosa stessa e la parte rotta. 1. Nei sign. proprî [...] del peso proprio, la rottura della striscia stessa: essendo uguale al rapporto tra il carico unitario di rottura a contrattato regolarmente, venga poi sospeso o interrotto, per volontà dei contraenti o per forza maggiore. Comune, spec. nella storia ...
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cubico
cùbico agg. [dal lat. cubĭcus, gr. κυβικός] (pl. m. -ci). – 1. Che ha forma di cubo o che si riferisce al cubo: corpo c., volume c., ecc. Nel linguaggio corrente, riferito a misure di volume o [...] da provare. 2. In matematica, di equazioni o forme algebriche di terzo grado, in una o più incognite, rappresentanti gruppi di punti, curve, superfici o varietà di dimensione maggiore. In partic., curva c. (o cubica s. f.), curva algebrica di ordine ...
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i, I
s. f. o m. (radd. sint.). – 1. Nona lettera dell’alfabeto latino, che nell’uso ortografico odierno sostituisce anche, per tutte le parole italiane (eccezion fatta per pochi nomi proprî che conservano [...] 1 (quindi II = 2, III = 3; posposto a numeri di valore maggiore indica addizione, preposto indica invece sottrazione, per cui VI = 6, XII = o i-butano). In matematica, i è il simbolo dell’unità immaginaria, tale che il suo quadrato è uguale a ...
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utilità Nel linguaggio economico, il piacere che procura o può procurare a un soggetto un dato bene o servizio in quanto da lui ritenuto idoneo ad appagare un suo bisogno presente o futuro. L’u. è, quindi, un carattere conferito al bene dai...