duunviro
duùnviro (o duùmviro, meno com. düòviro) s. m. [dal lat. duumvir -vĭri, più com. al plur. duumvĭri -orum, forma propriam. tratta dal genitivo duum virum dell’originario duŏvir, pl. duovĭri, [...] investiti di funzioni di solito specificate a completamento del titolo (duumviri o duoviri perduellionis, sacris faciundis, navales, ecc.); anche, nome dei magistrati più alti delle colonie romane (fino dal 4° sec. a. C.) e, dal tempo di Cesare, dei ...
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effetto trascinamento
loc. s.le m. Le conseguenze esercitate dalla stretta connessione esistente tra due o più elementi, uno dei quali assume una funzione trainante. ◆ L’effetto trascinamento è apparso [...] tasche degli amministratori regionali, dovuto all’aggancio dei loro emolumenti al 70 per cento del trattamento economico di parlamentari e magistrati. (Alessandro Camera, Stampa, 28 agosto 2007, p. 56, Aosta).
Composto dal s. m. effetto e dal s. m ...
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maesta
maestà (letter. ant. maiestà, maiestade, maiestate) s. f. [dal lat. maiestas -atis, der. di maior «maggiore»]. – 1. Gravità nobile e solenne, autorità, grandezza che una cosa ha in sé o nell’aspetto, [...] laesae maiestatis: v. anche crimenlese), in origine, nel diritto romano, ogni delitto contro la maestà del popolo romano e dei suoi magistrati, in seguito ogni delitto contro regnanti, principi, signori feudali e, in genere, contro lo stato e i suoi ...
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Eurojust
s. f. inv. Struttura europea non dotata di statuto comunitario, formata da magistrati nazionali che hanno il compito di coordinare le indagini in corso negli stati membri, senza potere diretto [...] d’incriminazione. ◆ L’organo (l’euro-procura) non va confuso col pool «Eurojust», che sarà costituito da magistrati nazionali e non da membri con statuto comunitario e che potrà coordinare le indagini in corso nei vari Paesi, ma non avrà alcun potere ...
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despettacolarizzazione
(de-spettacolarizzazione), s. f. Perdita di spettacolarità, delle manifestazioni esteriori e enfatiche. ◆ ieri [Luciano] Violante ha spiegato in dettaglio in cosa consisterebbe [...] dovrebbero smetterla con le conferenze stampa, basta con le riprese tv dei processi e, se un magistrato deve replicare, lo faccia attraverso il Csm». (Fabio Martini, Stampa, 3 settembre 1998, p. 6, Interno) • quasi un indice di letteratura d ...
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togato
agg. [dal lat. togatus, der. di toga «toga»]. – Vestito della toga (romana o moderna): personaggi t.; gente t., gli antichi Romani, e più comunem. i magistrati e avvocati; giudici t., funzionarî [...] t., o assol. i togati, i magistrati: uno dietro l’altro i grandi t. entrarono a passo di cadenza (Palazzeschi); in senso fig., stile t., oratorio e ampolloso. Con riferimento all’antichità romana, Gallia t., la Gallia Cisalpina, nella quale i ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga [...] della loro proposta. (Sole 24 Ore, 10 gennaio 2000, p. 4, In primo piano) • Tutti lo definiscono un bravissimo magistrato. Non è più, anagraficamente, un «giudice ragazzino» di cossighiana memoria. Simone Luerti, 43 anni, gip a Milano, incarna bene ...
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pretore
pretóre s. m. [dal lat. praetor -oris, da *praeitor, der. di praeire «andare avanti», propr. «chi precede (l’esercito)»]. – 1. Nell’antica Roma, nome dato in origine ai supremi magistrati della [...] . 2. Nell’ordinamento giudiziario italiano, in passato (la figura del pretore è infatti stata abolita nel 1998), magistrato con competenza territoriale delimitata dal mandamento ed estesa per materia sia ai giudizî civili sia a quelli penali: p ...
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savio
sàvio agg. e s. m. [dal provenz. savi, che è il lat. *sapius (der. di sapĕre «esser saggio»), da cui anche saggio1, attrav. il francese]. – 1. a. Di persona, dotato di buon senso, di equilibrio [...] guerra, di leggi; s. di mare e di navigazione. b. s. m. Nel medioevo e nel periodo rinascimentale, denominazione dei magistrati, scelti fra le persone più anziane, più esperte e di maggior prestigio, con funzioni di consulenza o di assistenza tecnica ...
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procuratore
procuratóre (ant. proccuratóre) s. m. (f. -trice) [dal lat. procurator -oris «amministratore», der. di procurare: v. procurare]. – 1. ant. e letter. Chi procura qualcosa, chi è causa o responsabile [...] in appositi libri), e tenuti inoltre alla sorveglianza delle opere pubbliche; procuratori del fisco; nel sec. 14°, i magistrati ai quali era affidata l’istruzione del processo e la persecuzione dei rei; procuratori di S. Marco, nella Repubblica ...
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Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia funzionale rispetto al resto della...
Magistrati di città sabine e latine, tra cui Roma. A Roma gli edili non sono originarî, perché non sono in un primo tempo magistrati civici, ma funzionarî plebei. Originaria è l'edilità a Tusculo, dove si trova un collegio di tre edili, che...