albinaggio
albinàggio s. m. [dal lat. mediev. albinagium, albanagium, der. di albanus «straniero», forse der. di alĭbi «altrove»; cfr. fr. aubain «straniero», aubaine «albinaggio»]. – Diritto gravante [...] nel medioevo sui beni degli stranieri che morivano senza discendenti: tali beni cadevano in possesso della corte regia e, più tardi, dei signori feudali e dei comuni, talvolta anche se esistevano discendenti. Avversato, in quanto iniquo, dalla Chiesa ...
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capperone
capperóne s. m. [der. di cappa1; cfr. fr. chaperon], ant. – Cappuccio per la pioggia, munito di piccolo bavero o mantellino che arrivava sino all’avambraccio, in uso nel medioevo. ...
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annale
s. m. [dall’agg. lat. tardo annalis «annuale»]. – Nome che aveva in Sicilia nel basso medioevo e nell’età moderna l’imposta diretta, altrove detta colta, che si pagava una volta l’anno. ...
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minio2
mìnio2 s. m. [dal lat. minium «minio, cinabro», voce di origine iberica]. – 1. Termine che, fin dall’antichità e ancora nel medioevo, ha indicato, con qualche oscillazione, diversi composti di [...] colore rosso, tra cui principalmente l’ossido salino di piombo (Pb3O4), che si presenta di solito in masse terrose e, puro, come una polvere pesante di colore per lo più aranciato (ottenibile anche artificialmente ...
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aromatario
aromatàrio s. m. (f. -a) [dal lat. tardo aromatarius]. – Commerciante di spezie e vini aromatici, e anche farmaci, nel mondo antico romano e nel medioevo. Il termine è stato ripreso talora [...] da scrittori moderni, per indicare in genere chi vende o prepara aromi ...
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retroaltare
s. m. [comp. di retro- e altare]. – Parte della parete a cui veniva accostato l’altare nelle chiese del tardo medioevo, delimitata da riquadratura e coronamento e decorata in modo che servisse [...] di sfondo all’altare stesso ...
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zara
żara s. f. (o ażara o ażżara o anche, più raro, żaro m.) [dall’arabo az-zahr «dado» (da cui anche azzardo); cfr. spagn. azar, fr. hasard], ant. – 1. Gioco d’azzardo con i dadi, molto diffuso durante [...] il medioevo, in varie forme, in tutti i paesi d’Europa, consistente nel gettare sul tavoliere tre dadi; era considerato vincitore chi riusciva a ottenere egual numero sui tre dadi o almeno su due dadi, e, nella forma più comune in Italia, chi ...
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annata
s. f. [der. di anno]. – 1. a. Il corso, lo spazio di un anno: passava l’intera a. in campagna. Più spesso, l’anno considerato in rapporto al tempo o al raccolto: a. secca, piovosa; a. cattiva [...] uno stipendio, di una pigione o d’altro per un anno: pagare due, tre a. d’affitto. 3. Alla fine del medioevo e all’inizio dell’età moderna, contributo corrispondente alle rendite di un anno che si richiedeva, in occasione di straordinarî bisogni dell ...
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muta3
muta3 (venez. muda) s. f. [voce di origine germ.]. – Nel medioevo, termine usato nell’Italia settentr. per indicare sia il dazio sia la dogana dove questo veniva riscosso. Il termine è tuttora [...] vivo nella toponomastica di alcune zone, per es. nel Bellunese, riferito al luogo dove era la barriera daziaria ...
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cappuccio2
cappùccio2 s. m. [der. di cappa1]. – 1. Copricapo di forma appuntita, spesso attaccato al collo del mantello o dell’abito, usato nel medioevo anche dai laici, e conservato oggi da alcuni ordini [...] e confraternite religiose; è applicato tuttora a cappotti, impermeabili, giacche a vento, per protezione del capo contro il freddo, il vento o la pioggia. 2. a. Copricapo simile al precedente, con cui ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La sequenza di questi 10 secoli è...