gamurra (o gammurra; anche camurra, camorra o camora) s. f. [etimo incerto]. - (abbigl.) [nel medioevo, ampia e lunga veste da donna] ≈ zimarra, (settentr.) zippa. ...
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W s. m. o f. - 1. [ventiduesima lettera dell'alfabeto, introdotta durante il medioevo dall'uso dei popoli germanici] ≈ doppio (o doppia) vu, vu doppio (o doppia). 2. (con iniziale maiusc.) [simbolo indicante [...] acclamazione o esultanza] ≈ evviva, viva. ↔ abbasso ...
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menestrello /mene'strɛl:o/ s. m. [dal fr. ant. menestrel, mod. ménestrel, lat. ministerialis "incaricato di un servizio" (ministerium)]. - (stor.) [nel medioevo, persona di corte che recitava e cantava [...] le poesie composte dai trovatori o da lui stesso] ≈ cantastorie, giullare. ‖ trovatore ...
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xenodochio /kseno'dɔkjo/ s. m. [dal lat. tardo xenodochīum, gr. ksenodokhêion, comp. di ksénos "forestiero" e tema affine a dékhomai "accogliere"]. - (stor.) [nel medioevo, luogo di accoglienza gratuito [...] per forestieri e pellegrini] ≈ foresteria, ospizio, ostello ...
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messere /me's:ɛre/ s. m. [dal provenz. meser "mio signore"], ant. - [titolo di dignità comune nel medioevo, oggi usato in frasi scherzose o canzonatorie: che ha oggi il m., che è così nero?] ≈ (region.) [...] monsù, signore, sire ...
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amanuense /amanu'ɛnse/ s. m. [dal lat. amanuensis, dalla locuz. a manu (servus) "schiavo che ha l'incarico di copiare a mano"]. - 1. (mest.) [chi, prima della diffusione della stampa, spec. nel medioevo, [...] copiava manoscritti] ≈ copista, scriba, scrivano. 2. a. (prof.) [impiegato che scrive a mano atti o documenti] ≈ copista, scrivano. b. (fig., non com.) [persona che compie un lavoro piattamente esecutivo] ...
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ghibellino [dal medio ted. Wibelingen, der. di Wībeling (ted. mod. Waibling), nome di un castello di Franconia]. - ■ agg. 1. (stor.) [che aderiva al partito che in Italia, nel corso del medioevo, sosteneva [...] l'imperatore nella sua lotta contro la politica papale: la cacciata della fazione g. da Firenze] ↔ guelfo. 2. (estens.) [che esalta il carattere laico di uno stato: il pensiero g. del sec. 19°] ≈ laico. ...
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mezzo¹ /'mɛdz:o/ [lat. medius]. - ■ agg. 1. a. [di cosa, che (per numero, quantità, grandezza, ecc.) è o si considera una delle due parti uguali in cui può essere divisa un'entità: m. dozzina; m. metro; [...] (o in) mezzo [in posizione di centro rispetto ad altre entità: occupava la sedia di (o in) m.] ≈ al centro, centrale, intermedio, mediano; fig., in mezzo a una strada [in condizione di abbandono e povertà: è rimasto in m. a una strada] ≈ abbandonato ...
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giostra /'dʒɔstra/ s. f. [dal fr. ant. joste, provenz. josta, der. di jostar "giostrare"]. - 1. (stor.) [nel medioevo, nome di vari esercizi cavallereschi e, in partic., combattimento di due cavalieri, [...] protetti da armatura, che, lancia in resta, cercavano di sbalzarsi l'un l'altro di sella] ≈ (lett.) agone, carosello, (lett.) tenzone, torneo, [fra due cavalieri] duello. ● Espressioni: giostra del Saracino ...
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giudizio /dʒu'ditsjo/ (ant. giudicio, iudicio) s. m. [dal lat. iudicium, der. di iūdex -dĭcis "giudice"]. - 1. (giur.) a. [attività che si svolge dinanzi all'autorità giudiziaria per giungere al verdetto [...] ] ≈ dies irae, giorno dell'ira, gran giorno. ‖ apocalisse, fine del mondo. □ giudizio di Dio (stor.) [nel medioevo, prova di innocenza o colpevolezza fondata sul presunto atteggiamento della giustizia divina nei confronti dell'accusato] ≈ ordalia ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’Impero Romano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La sequenza di questi 10 secoli è...