inclusivita
inclusività s. f. 1. Capacità di includere. 2. In particolare, capacità di includere più soggetti possibili nel godimento di un diritto, nella partecipazione a un’attività o nel compimento [...] giugno 1967), caratteristica fondamentale del rock è la sua onnivora su una scena d'ampiezza cosmopolitica. (Massimo Mila, Stampa, 8 agosto 1970, p accade dentro una società e includere non solo la norma ma anche le sue eccezioni. È in questo modo ...
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anti-aumenti
agg. Finalizzato a contrastare ingiustificati o eccessivi aumenti dei prezzi. ◆ Un ulteriore sconto fiscale di 10 o 20 lire sulla benzina, l’allineamento all’inflazione programmata per le [...] p. 31, Roma Cronaca) • [tit.] Benzina, arriva la norma anti-aumenti (Repubblica, 1° giugno 2007, p. 35).
Derivato dal s. m. aumento con l’aggiunta del prefisso anti-.
Già attestato nella Repubblica del 21 agosto 1990, p. 7 (Fabio Massimo Signoretti). ...
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tolleranza
s. f. [dal lat. tolerantia, der. di tolerare «sopportare, tollerare»]. – 1. La capacità, la disposizione a tollerare, e il fatto stesso di tollerare, senza ricevere danno, qualche cosa che [...] a malattie autoimmuni). In ecologia, legge della t., norma che definisce i limiti ecologici (quali alcuni fattori come e le dimensioni effettive del pezzo costruito: più precisamente, la differenza tra la massima e la minima dimensione ammissibili ...
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quoziente
quoziènte s. m. [dal lat. quotiens avv. «quante volte», der. di quot «quanti»]. – 1. In aritmetica, il risultato dell’operazione della divisione, e cioè il numero che esprime quante volte il [...] risultato della divisione 20 : 6, si potrà rispondere, a seconda del contesto, 3 con il resto di 2, oppure 3,3 q. potassio/calcio, numero (di norma uguale a 2) che esprime il rapporto 7 livelli che vanno dal massimo di 1,28, intelligenza eccezionale ...
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moda
mòda s. f. [dal fr. mode, che è dal lat. modus «modo, foggia, maniera»; in francese la parola è stata usata al femm. fino al sec. 16°, oltre che nel presente sign., anche in quello generico di «modo, [...] negozio, magazzino di mode. 3. In statistica, moda (o norma, o anche valore modale o valore normale) della distribuzione di una cui corrisponde il massimo della funzione di distribuzione (v. distribuzione, n. 2 a); a seconda del numero delle mode, ...
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merito2
mèrito2 (poet. mèrto) s. m. [dal lat. merĭtum, der. di merere «meritare»]. – 1. a. Il fatto di meritare, di essere cioè degno di lode, di premio, o anche di un castigo: premiare, punire, trattare [...] massimodel prodotto dell’induzione magnetica per l’intensità del campo magnetico generati dal magnete stesso, indice della massima densità di energia del ’esame del caso concreto portato in giudizio. La competenza nel merito è di norma riservata ai ...
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diamante
s. m. [dal lat. mediev. diamas -antis, alteraz. del lat. class. adămas -antis, gr. ἀδάμας -αντος «acciaio, diamante»]. – 1. a. Minerale costituito da carbonio purissimo cristallizzato nel sistema [...] cristalli a forma di ottaedro o esacisottaedro, caratterizzato dal massimo grado di durezza (decimo della scala di Mohs), rosa, cioè lavorato senza altra norma che quella suggerita dalla forma e dalle dimensioni del frammento. d. Tipo di tagliavetro ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, [...] propensione marginale al risparmio ed è un numero positivo, di norma maggiore di 1; m. dei depositi, coefficiente per il calcolare il limite teorico massimo della sua espansione: il suo valore è uguale al reciproco del coefficiente di riserva ...
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saggio2
sàggio2 s. m. [lat. tardo exagium «peso, misura», der. di exigĕre nel senso di «pesare, esaminare»; il passaggio al sign. 4 è soprattutto dovuto alla partic. accezione acquistata da essai in [...] esegue tale operazione e provvede, a norma di legge, all’applicazione del marchio ufficiale sul metallo analizzato per garantirne consiste nella redazione di un breve saggio (quattro, massimo cinque colonne di foglio protocollo) che il candidato deve ...
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rigore
rigóre s. m. [dal lat. rigor -oris, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. letter. Rigidità, in senso materiale: il r. delle membra intirizzite; il r. della morte (lat. rigor mortis); tronchi ... [...] del clima. Anticam., i r. della febbre, i brividi. 3. fig. a. Rigida severità con cui si esige l’osservanza di una legge, di una regola o di una norma tirare un r., segnare su r.), il massimo tiro di punizione accordato dall’arbitro contro la squadra ...
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massimo, norma del
massimo, norma del particolare norma definita in uno spazio X di funzioni a valori reali continue in un intervallo chiuso e limitato T. Se ƒ appartiene a tale spazio allora si definisce
dove l’espressione al secondo membro...
funzione armonica
funzione armonica in un aperto Ω ⊆ Rn è una soluzione dell’equazione di → Laplace Δu = 0. Per n = 2, le funzioni armoniche sono legate alle funzioni analitiche, in quanto se ƒ(z) = u(x, y) + iv(x, y) è analitica, le funzioni...